Milan…this is funky music! Affluenza più che discreta, ma ben lungi da essere un pieno. Vabbeh che aveva fatto Roma il giorno prima…
Questo sale alle 21.30 coi Rayban a luci accese e parte in un medley/jam di cover ultrafunky con cui presenta tutta la band (con dentro, tra l’altro, Sheila E, Renato Neto e John Blackwell). Formazione con lui perennemente alla chitarra, batterista, una bassista Milf ultra hard rock, due tastieristi/effettisti, tre coriste forsennate e un pianista/tastierista ultramanico. Assoli per tutti, una decina di minuti di riscaldamento e poi ‘Are You Ready?‘.
Si spengono le luci e parte Let’s Go Crazy. Palco standard ma con un bel megaschermo dietro. Concerto davvero particolare: in pratica ha snocciolato hits (Let’s Go Crazy, 1999, Raspberry Beret, Nothing Compares 2 U, Little Red Corvette, Cream, Kiss, U Got The Look, Purple Rain…) miste a power funkettone a nastro con cover, citazioni e quant’altro. Lui a suonare è pazzesco, pulitissimo e con dei suoni perfetti…però c’è da dire che si è orchestrato in ogni modo per cercare di cantare il meno possibile: parti strumentali (ha fatto le ‘versioni lunghe’ di Little Red Corvette e Purple Rain), coriste con cui duettava, faceva cantare il pubblico, in compenso ballava bello arzillo anche a 52 anni. Sarà stato giù di voce dal giorno prima.
Ha finito a mezzanotte. Dopo aver fatto salire gente sul palco a saltare ha fatto un altro bis a luci accese e palazzetto mezzo vuoto.
Bitico.
Un concerto abbastanza inusuale ma che non ha smesso per un attimo di far ballare il Forum.
Marco Brambilla