Sfera Ebbasta, il report del concerto a Milano del 3 marzo 2017

Poteva essere un venerdì sera piovoso qualunque quello del 3 marzo 2017, ma ai Magazzini Generali di Milano andava in scena la prima delle due date evento, entrambe sold out, di Sfera Ebbasta. 
Lui, trapper di Cinisello Balsamo, è stato il primo a portare in Italia certe sonorità in vetta alle classifiche e non poteva che essere il primo tra i suoi giovani e validi colleghi della nuova scena ad avere un tour solido e importante in giro per l’Italia.

Sul palco Sfera Ebbasta è accompagnato dal re Mida del rap italiano Charlie Charles, il produttore che tutti vogliono nel proprio disco, anche se poi si contano sulle dita di una mano quelli che realmente riescono a stare al passo delle sue produzioni. Sfera è, senza dubbio alcuno, uno di questi. I Magazzini Generali, come detto, sono sold out da giorni ed effettivamente all’interno del locale si sta tutti belli stretti.
Lo show si apre con un brano inedito. Viene suonato per la prima volta “Dexter”, pezzo dedicato al cartone anni ’90 trasmesso in Italia da Cartoon Network e incentrato sulla storia del giovane e geniale scienziato Dexter, al momento il singolo è disponibile solamente in pre-ordine. Una bella sorpresa dunque ha dato il via alle danze e soprattutto ha ripagato le tante ore dei fan in fila sotto la pioggia.

Durante il concerto viene riprodotto interamente l’album omonimo, intervallato dai brani che hanno segnato il salto definitivo della carriera di Sfera Ebbasta, più alcune strofe estratte da featuring eccellenti come quella presente nel brano “Scooteroni” dell’album “Santeria” di Marracash e Guè Pequeno. Il pubblico quindi durante il live ha avuto l’occasione di ascoltare e cantare senza sosta dei veri e propri tormentoni, alcuni certificati anche disco d’oro e platino dalla Fimi. “Bravi ragazzi nei brutti quartieri”, “Figli di papà”, “Notti” e “Visiera a becco” sono solo alcuni dei pezzi che hanno fatto alzare il termometro dell’impianto. Inoltre non va dimenticato il brano “Ciny”, che con il suo claim “La C con la mano è da dove veniamo, Ciny Ciny” ha fatto impazzire mezza Italia oltre ai mille e passa paganti dei Magazzini Generali.

Sfera Ebbasta ha dimostrato di essersi meritato pienamente questa posizione all’interno della scena. È riuscito a portare a termine un live di tutto rispetto che nulla ha da invidiare agli spettacoli di molti suoi colleghi più stagionati. Sabato sera si replica, ma Sfera è già proiettato oltre proprio come lo scienziato Dexter. Il suo obiettivo è quello di restare e non essere soltanto una bella meteora dai capelli rossi.