È davvero pieno il Fabrique di Milano per la prima delle tre date (tutte sold out ndr.) del Rockstar tour di Sfera Ebbasta. Il rapper di Ciny arriva nel capoluogo lombardo forte di un progetto discografico, Rockstar, capace in davvero poco tempo di ottenere ben due dischi di platino e veder certificati, almeno oro, tutti e undici i pezzi della tracklist. Sfera in questo momento è, al netto delle polemiche, il numero uno del rap game italiano. Oltre ai numeri clamorosi, è soprattutto il forte affetto che i fan gli stanno riservando nell’ultimo periodo a sottolinearlo. Sfera inoltre anno dopo anno si è evoluto, dimostrando di non essere solo una moda passeggera come spesso si è detto per smorzare gli entusiasmi.
Sul palco il rapper è accompagnato da un deejay e da una band di pochi elementi. I visual sono, tutto sommato, contenuti anche perché Sfera è lui stesso un visual, dai tanti colori e marchi che si porta appresso. La scaletta prende spunto dall’ultimo album e dal precedente e omonimo Sfera Ebbasta, senza dimenticare brani culto come “Ciny” e “XDVR” che hanno fatto davvero tremare i muri del Fabrique. A farla da padrona è l’autotune, vero marchio di fabbrica per chi rappa su strumentali trap. Rispetto ai live dello scorso anno ai Magazzini Generali, anche da questo punto di vista i miglioramenti sono netti e il risultato è poco fastidioso. Il pubblico sostanzialmente se ne frega dell’autotune, perché impegnato, giustamente, a cantarle tutte dall’inizio alla fine. Sfera fino a questo momento in carriera non ha riempitivi, è un hitmaker nato. Durante il set riesce a ritagliarsi uno spazio pure DrefGold, primo volto della label di Sfera e Charlie Charles, che ha presentato al pubblico i suoi tre singoli “Boss”, “Kanaglia” e “Occupato”. Prima di salutare tutti, Dref ha poi diviso il palco assieme a Sfera per cantare la hit “Sciroppo” di cui fa il ritornello.
Se la scena rap italiana sta vivendo quella che può essere definita come la sua terza giovinezza buona parte del merito va a Sfera Ebbasta e Charlie Charlie (presente solo per breve un saluto) che nel 2014, in un momento di stallo, hanno saputo dare una ventata di aria fresca a tutto il carrozzone della doppia h, permettendo al rap italiano di farsi conoscere anche all’estero. Sfera Ebbasta è uno che dividerà per sempre l’opinione pubblica: c’è chi schiumerà di rabbia al solo pensiero e faticherà a comprendere l’uso dell’autotune e chi lo difenderà fino alla morte esaltandone lo stile e la tecnica. Una sorta di Fabio Volo versione Cinisello Balsamo.
La C con la mano è da dove veniamo @sferaebbasta 😈 pic.twitter.com/2Qj5Vns8gW
— Music Attitude (@MusicAttitudeIT) 27 aprile 2018
Sfera Ebbasta, la scaletta del concerto a Milano del 27 aprile 2018
Intro
Tran Tran
Bancomat
20 collane
Leggenda
Scooteroni
Lamborghini
XDVR
Ciny
Cupido
Set Drefgold
Kanaglia
Occupato
Boss
Sciroppo
BRNBQ
Figli di papà
Notti
BHMG
Figli di papà
Notti
Serpenti a sonagli
XNX
Ricchi x sempre
Visiera a becco
Cupido
Rockstar