Decisamente buono il concerto di Stephanie McKay al Blue Note di Milano, che fa parte del mini tour europeo per presentare il suo ultimo lavoro “Tell It Like It Is”.
La songwiter è stata accompagnata da un gruppo essenziale, formato da soli tre elementi: Leon King alla chitarra, Jamiel Blake alla batteria e Colin Peters al basso.
Il gruppo, non molto tecnico e con il chitarrista un po’ legato nei brani più funk, è riuscito comunque a supportare bene la cantante che, nonostante il suo stato di gravidanza, ha ben dimostrato di avere un’ottima voce e non si è certo risparmiata per il pubblico milanese, dando un ottimo tiro alle canzoni, ma soprattutto lasciandosi trasportare dalla musica, ballando più di una volta sul palco e dovendo persino chiedere alla band di non ripartire subito con il brano successivo per permetterle di riprendere fiato.
Peccato la mancanza di un coro vero – in alcuni brani si è dovuto ricorrere al click in cuffie perché sono state usate basi e cori pre-registrati – delle tastiere e di una sezione fiati che avrebbero dato sicuramente una maggiore corposità ai pezzi.
Mattia Felletti