I The Cult, pezzo di storia del rock britannico, tornano in Italia per tre date ad accompagnare l’uscita del nuovo album ‘Choice Of Weapon’. Abbiamo seguito la data di Milano (Carroponte, Sesto San Giovanni) e…non va bene. No No. Una gioia per le orecchie loro eh, Ian Astbury alla voce e David Beckam, ops Billy Duffy, alla chitarra sono in formissima come fossero congelati dal 1990…però la band si è presentata con un’ora di ritardo e ha suonato la classica oretta scarsa di merda che è buona solo a lasciare l’amaro in bocca. Ed è proprio un peccato perché, per quello che si è sentito, la band è stata un rullo compressore e il nutrito pubblico ha apprezzato. Molto spazio ai nuovi pezzi come ‘Honey For A Knife’, ‘The Wolf’, ‘Embers’, ‘Life > Death’ e ‘For The Animals’, che dal vivo suonano anche meglio che su disco. Ovviamente il pubblico ha perso la capoccia per i grandi classici come ‘Rain’, ‘She Sells Sanctuary’, ‘Lil’ Devil’, ‘Love Removal Machine’…e pure per altre chicche del loro repertorio come ‘Rise’, ‘Nirvana’ e ‘The Phoenix’. Grande carisma per i due leader quindi, ma anche tanti applausi per la macchina tritatutto della sezione ritmica con John Tempesta alla batteria e Chris Wyse al basso. Per quello che è durato è stato coinvolgente ed emozionante…ma difficile mandare giù un boccone così.
Marco Brambilla
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