Tony Levin torna in Italia con il “Stick Men Europe Tour” per promuovere il suo ultimo album “Stick Man”; il trio è così composto: Tony Levin allo stick, basso e voce; Michael Bernier allo stick, basso e chitarra; Pat Mastelotto alla batteria.
Bassista d’avanguardia di primissimo ordine, apprezzato e stimato da moltissimi artisti e musicisti (ha collaborato con King Crimson, John Lennon, Pink Floyd, Yes, Dire Straits, Paul Simon, ecc.) la persona che più di tutte ha dato visibilità al Chapman Stick (particolare strumento a corde suonato con la tecnica tapping) attraverso le svariate collaborazioni con Peter Gabriel, propone uno spettacolo decisamente interessante unendo sonorità rock – fusion a schemi musicali di tipo progressivo.
Il concerto è completamente strumentale ed i brani non risultano essere di facile ed immediato ascolto rispetto ad altri lavori (si pensi, ad esempio a “Resonator” del 2006).
Nessun protagonismo da parte di Levin che lascia ampi spazi anche agli altri musicisti: il polistrumentista Bernier non è relegato al ruolo di semplice spalla ed il possente Mastellotto ha modo di mettere in luce più di una volta il proprio drumming.
Il ricorso ad effetti e parti campionate è notevole ma, nonostante tutto, il trio da una sbalorditiva prova sull’uso di questo inconsueto e versatile strumento musicale con un eccellente concerto.
Mattia Felletti