Dopo un anno colmo di successi, il 7 novembre 2016 i Twenty One Pilots arrivano a Milano. Di seguito le foto, il report e la scaletta del concerto al Mediolanum Forum di Assago, completamente esaurito da mesi per quello che è indubbiamente stato uno degli eventi dell’anno per il pubblico giovane e maggiormente aggiornato sulle novità del mercato.
Il report del concerto
Di Stefano Mazzone.
Arrivo al Forum di Assago presto, due ore abbondanti prima dell’inizio dello spettacolo. I cancelli aprono alle 19, ma per l’eccessiva quantità di persone accampate li dal giorno prima vengo a sapere che hanno aperto in anticipo. Nonostante qualcuno sia già dentro, nell’aria è palpabile la grande voglia di far festa da parte dei tanti presenti in fila. Una valanga di ragazzi e ragazze con cuffie rosse e trucco rosso mi confermano che il gruppo, formato da Tyler Joseph e Josh Dun, gode di ottima salute e non è poi così tanto di passaggio come potevo stupidamente pensare. Intorno alle 20 riesco finalmente ad entrare, giusto in tempo per trovare posto e sentir cantare Bry, un cantante e vlogger di Dublino che scalda a dovere il pubblico.
Alle 21 esatte, in un Forum di Assago completamente sold out, dietro un enorme telo rosso che copre il palco si intravedono le sagome del duo che sulle note di “Heavydirtysoul” da inizio alla festa.
Tolto il telo, i due si presentano mascherati e per le due ore successive non si fermeranno mai. Tyler Joseph e Josh Dun sono una vera e propria macchina da guerra.
Il primo canta, suona e corre da una parte all’altra del Forum. Non scherzo. Un attimo è sul palco principale e l’attimo dopo è tra gli spalti, tanto che, durante le due ore di spettacolo, ho buttato più e più volte l’occhio verso l’uscita del mio settore per farmi trovare pronto ad una sua comparsa, ma sfortunatamente non si è mai palesato da quelle parti.
Il secondo lo segue a ruota e, seppur formalmente vincolato alla sua batteria, non è da meno. Anche lui infatti si concede salti e capriole e per qualche minuto abbozza uno stage diving con la pedana della batteria sorretta dal pubblico.
Senza una backing band ma grazie a qualche base di supporto, i due hanno tenuto il palco alla grande e Tyler, nonostante le corse, ha mostrato di sapersela cavare al piano e con l’ukulele in “House of Gold”. Ma non è finita qui, a metà spettacolo dopo aver allietato e fatto i cantare i presenti con alcuni dei brani più conosciuti quali “Heatens” e “Ride”, i due dopo una gran corsa cambiano palco e si presentano al centro del palazzetto per il momento più “romantico” dello show. Quello che mi fa impazzire è che una persona normale dopo tutti quei salti, quelle corse e quei cambi d’abito ne potrebbe risentire vocalmente… Ma fortunatamente non è il caso di Tyler che per questo tour si è presentato in una forma super, un vero professionista.
Dopo la celebre “Stressed Out” che ha fatto impazzire i presenti il giusto, rimarcando il fatto che il gruppo è più di quella canzone e i fan lo sanno, si è arrivati verso la chiusura con “Car Radio”, live ancora più intensa che da CD, “Goner” e “Trees”.
I Twenty One Pilots hanno offerto una grande festa. Una festa di qualità. Nonostante siano sulla scena da poco, sono un gruppo che ti entra sotto pelle e difficilmente se ne va. La risposta di Milano è stata forte e il gruppo sembra aver apprezzato tanto il calore dei presenti, congedandosi dopo una lunga standing ovation con la promessa di tornare al più presto.
La scaletta del concerto
-
Heavydirtysoul (“Fairly Local” intro)
-
Migraine
-
Hometown
-
Polarize
-
Heathens
-
We Don’t Believe What’s on TV (“House of Gold” intro)
-
The Judge
-
Lane Boy
-
Ode to Sleep
-
The Pantaloon / Fall Away / Johnny Boy / Forest / Addict with a Pen / March to the Sea / Kitchen Sink
-
Holding On To You
-
Ride
-
Stressed Out
-
Guns for Hands
-
Tear in My Heart
-
Car RadioEncore:
-
Goner
-
Trees
Le foto del concerto