Tappa svizzera del “We Sing Some Metal Songs”, tour dei Van Canto in supporto all’album “Tribe of Force” uscito nel febbraio 2010. La serata “più calda” come loro stessi l’hanno definita nel loro blog, così come calda era l’atmosfera creata dai fans (e dall’odore di bruschetta con l’aglio, ndr).
Pubblico molto giovane più o meno tra i 16 e i 25 anni, più un distinto signore di mezz’età in jeans e camiciola bianca in mezzo al resto del pubblico vestito in pelle nera e borchie (che fantasia, ndr). Un’ottima acustica ha fatto risaltare il suono del drumset di Bastian Emig, senza mai coprire le voci degli altri “strumenti”. Già, perché se qualcuno si è perso qualcosa i Van Canto sono un gruppo Metal a Cappella, riproducono cioè i suoni dei vari strumenti con la voce. Avete capito bene. Niente chitarre, niente basso…per loro il liutaio è off-limits. Le uniche corde che usano sono quelle vocali.
Il pubblico ha subito dimostrato di apprezzare tantissimo la band e la sua musica tant’è vero che già dalle prime note di Lost Forever è partito il pogo selvaggio che ha schiacciato la prima fila contro le transenne. Concerto tra amici e dal sapore old style: sulle note di “The Bard’s Song”, una ventina di persone del pubblico viene invitata sullo stage, diverse invasioni di palco e Sly (il frontman se così possiamo definirlo) si lancia in un acrobatico stage diving e seguente crowd surfing mentre canta “Fear of the Dark”.
I Van Canto trasmettono davvero tanta energia, a queste latitudini sono molto apprezzati e la serata si è rivelata divertente sotto ogni punto di vista.
Doveroso è anche spendere qualche parola sui gruppi di supporto: In Legend e Legenda Aurea. I primi sono un gruppo sperimentale tedesco che suona Piano Metal: tre componenti, bassista, batterista, cantante al piano (nient’altri che il batterista dei Van Canto).
I Legenda Aurea sono padroni di casa, gruppo svizzero gothic metal senza infamia e senza lode. Buona la voce soprano della cantante anche se in alcuni passaggi eccessivamente ripetitiva.
Van Canto setlist: Lost Forever, Wishmaster (Nightwish cover), To Sing a Metal Song, Medley: The Mission-Master of Puppets (Metallica cover)-The Mission reprise, Rebellion (Grave Digger cover), One to Ten, The Bards Song (Blind Guardian cover), Speed of Light, Kings of Metal (Manowar cover), Water Fire Heaven Earth, My Voice, Stora Rovardansen (theme from Swedish movie “Ronja Rövardotter”), Pathfinder, Fear of the Dark (Iron Maiden cover).
Vincenzo Rigucci