Dopo un anno esatto dal tour estivo del 2007 ci si ritrova di nuovo insieme al popolo del Blasco allo stadio Olimpico per la prima data del tour promozionale de “Il Mondo Che Vorrei”. Come sempre Vasco regala ai suoi fan momenti di pura emozione e di vera musica ma questa volta, a mio parere complice principale la scaletta, Vasco purtroppo offre meno di quanto sia solito dare, di quanto sia capace di dare. Il concerto è stato certamente bellissimo, confrontandolo anche con i vari tour degli ultimi anni, mi aspettavo decisamente qualcosa di meglio e non posso dire di esserne uscito del tutto soddisfatto.
L’inizio non è buono: non è rock (come con “Cosa vuoi da Me” del Buoni o Cattivi tour), non è mitologico (“Un gran bel film” nel secondo tour di Buoni o Cattivi) non è nemmeno a sorpresa (“Credi Davvero” Vasco @ San Siro ’03) e nemmeno lento (come quando apriva con “Vivere una Favola”) ma è veramente “moscio”, e non mi riferisco esclusivamente alla prima canzone “Qui si fa la Storia” ma alle prime 2-3 tracks.
Finalmente con “La Noia” si ascolta una grandissima canzone (persino sottovalutata) e ci si ricorda del valore dell’Artista che abbiamo di fronte a noi.
Ho accolto molto positivamente l’ultimo lavoro discografico di Vasco Rossi ma varie canzoni di tale album sfigurano inesorabilmente fra brani come “Non appari mai”, “L’uomo che hai di fronte” e “T’immagini”.
Anche il medley mi ha lasciato un chè di amaro in bocca… le canzoni non erano ben amalgamate tra loro come sempre… Vasco canta due strofe, si ferma, e inizia due strofe del brano successivo… una cosa così si fa anche fatica a chiamarla medley!
Per il resto tra le nuove hanno fatto una bella figura “Il Mondo che vorrei” e soprattutto “Vieni qui”, il picco assoluto è stato raggiunto con il medley acustico (Toffee, Ridere di te, Brava Giulia, Dormi dormi, Va bene va bene così… quest’ultima mancava dalle scalette da 10 anni!, ndr).
E’ chiaro che è stata trovata una formula vincente, un perfetto “Vasco Rossi Show”… ma se tale show non viene cambiato “davvero”, aggiungendo chicche vere come “Anima Fragile”, “Vivere una Favola”, “Voglio andare al Mare”, “Lunedì” e “Ciao” (tutte del 2007), lo show perde molta parte della sua magia e può risultare noioso e prevedibile.
In definitiva il concerto vale la pena di essere visto ma, qualora vediate solamente questo, non illudetevi che Vasco Rossi sia tutto qui…
Note: “Bollicine” e “Senza Parole” che hanno fatto parte della scaletta della data zero di Genova sono state omesse. Bellissima è stata la frase d’apertura dello show: “Spinoza diceva che chi detiene il potere ha bisogno che la gente sia sempre affetta da tristezza… noi siamo qui stasera per darvi un pò di gioia, gioia.. GIOIA!”
Setlist: Qui si fa la storia, Cosa importa a me, Dimmelo te, La noia, Vieni qui, Non appari mai, E adesso che tocca a me, L’uomo che hai di fronte, Colpa del whisky, T’immagini, Siamo soli, Gioca con me, Medley 2008 (Ormai è tardi, Non mi va, Ci credi, Susanna, Sensazioni forti, Deviazioni, Asilo republic, Colpa d’Alfredo), Siamo solo noi + presentazione band, Sally, Rewind, Stupendo, Un senso, C’è chi dice no, Gli spari sopra, Il Mondo che vorrei, Interludio acustico (Toffee, Ridere di te, Brava Giulia, Dormi dormi, Va bene va bene così), Vita spericolata, Vivere, Canzone – Albachiara.
P.B.