Per Sergio Sylvestre è arrivato l’ennesimo grande giorno della sua ancor brevissima carriera: dopo la vittoria ad Amici 15 ed il debutto sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo, ecco il suo primo album, intitolato...
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Dopo il debutto sul palco dell’Ariston, per Giulia Luzi arriva il momento di fare sul serio nel mondo della nostra musica. Si intitola “Togliamoci la voglia” il suo secondo album, pubblicato durante la settimana sanremese...
Prosegue l’inarrestabile cavalcata della band italiana Deathless Legacy, che dopo il fortunato “The Gathering” dello scorso anno, e un lungo tour, è riuscita in estate ad entrare in studio per dare alla luce pochi giorni...
Nel sesto appuntamento di gRAPpa vengono affrontate le recenti uscite discografiche dei rapper italiani Mecna, lowlow e Tedua. Mecna – Lungomare paranoia – È uscito a sorpresa “Lungomare paranoia”, il...
Questo 14esimo disco dei ragazzacci di Oklahoma City Flaming Lips, tutto giocato tra bassi saturati, synth cupi e drum machine, porta un titolo in polacco che sta per “occhi del giovane”. “Oczy Mlody” nasce di...
“Apriti Cielo” di Mannarino è uno di quei dischi che desta curiosità ancor prima di ascoltarlo. Una prima osservazione la genera la copertina: lo stile collage e l’utilizzo di colori pastello si distaccano molto...
Vi racconterò la storia dei Big Wreck e del loro ultimo album, “Grace Street“, il loro capolavoro definitivo, il motivo per cui sono sconosciuti ai più. È colpa di questo album, tutta colpa sua, o merito, a seconda...
‘The Coyote Who Spoke In Tongues’: John Garcia, categoria miti viventi. Il suo tono vocale alto e tagliente ha segnato l’era del post grunge come il verso di un coyote che al tramonto spezza la calma immobile del deserto...
Con “Antifragile” Elisa Erin Bonomo pubblica il suo debutto sulla lunga distanza. L’album arriva dopo la sua esperienza ne La Cantina dei Bardi ed è un esempio di autofinanziamento andato a buon fine con il...
Partiamo da una grande verità. L’omonimo album degli AFI è uno dei migliori degli ultimi tempi, e chi non li conosce, può rimanerci seriamente sotto. Ma questo non vuol dire che siamo ai livelli di “Sing The Sorrow”...