Rammstein – Mutter

Il successore di “Sehnsucht” (1997) mostra un certo grado di eclettismo da parte dei Rammstein, che sviluppano il loro marziale industrial metal verso lidi quasi sinfonici. Nell’apripista “Mein Herz...

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Opeth – Blackwater Park

L’idea geniale degli Opeth, band svedese guidata dal cantante e chitarrista Mikael Åkerfeldt, è stata quella di accostare a lunghe perorazioni elettriche di chiara matrice death metal stacchi puramente acustici, dal...

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Converge – Jane Doe

I Converge hanno sempre rappresentato il post – hardcore nella sua versione più furente, progressiva e minacciosa (dolorosa?). Guidati dal cantante e chitarrista Kurt Ballou (anche produttore discografico), nel corso degli...

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Breach – Kollapse

Gli svedesi Breach possono vantare il poco ambito titolo di band post – hardcore più sottovalutata della storia. Se il primo album era tutto sommato un lavoro inseribile nei canoni del genere, già con “It’s Me...

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Tool – Lateralus

I Tool impiegano 5 anni per dare un successore ad “Ænima” (ma nel mezzo si sono posti gli A Perfect Circle di Maynard Keenan); però, al suo arrivo, “Lateralus” è salutato immediatamente come un...

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The Strokes – Is This It

Potenti, concisi e diretti. ‘Colpi’ ben assestati, per un esordio di alto livello. Questo in sintesi il primo lavoro in studio per gli Strokes, una formazione nata a New York nel ’99 e pronta a farsi largo nella...

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