L’album più sottovalutato dei Pantera viene concepito durante un periodo di forti tensioni fra Phil Anselmo e gli altri membri della band, tanto che le tracce strumentali verranno incise in uno studio di Dallas mentre Phil...
Archive - Dicembre 2013
Un culto più che sotterraneo, per quella che accanto ai Gories è stata la più grande garage band degli anni Novanta (e ancora adesso nessuno è stato in grado di eguagliarla). Vengono da Memphis i tre finti fratelli Oblivian...
Apocalittici o integrati, si diceva una volta. Sicuramente i Neurosis avrebbero fatto parte della prima categoria. Partita da lidi hardcore punk verso la metà degli Ottanta, dopo anni d’implacabile sperimentazione e...
Lo si può amare o detestare, ma è innegabile che Brian Warner/Marilyn Manson sia stato uno dei personaggi più importanti negli ultimi vent’anni di vita del metal e della musica ‘dura’ in generale. Sicuramente...
Jon Spencer era stato un tassello fondamentale nei Pussy Galore, iconoclasti del blues/garage punk rivestito di noise allo stato brado. Erano gli anni Ottanta, e la formazione alimentava un piccolo culto sotterrano. Con la Jon...
E’ questo il disco che permette al death melodico svedese di conquistare definitivamente le luci della ribalta all’interno della scena metal. Pure loro provenienti da Goteborg, come At The Gates e Dark Tranquillity...
Fondati dal cantante e chitarrista Peter Tägtgren nel 1990, gli svedesi Hypocrisy si sono sempre distinti dalle altre compagini death metal del loro paese per un approccio piuttosto eclettico e vicino a quello floridiano, non...
Sono gli inglesi Cradle Of Filth a dare una svolta al symphonic black metal, più ancora dei Dimmu Borgir e degli Emperor. In realtà tutte e tre le band hanno stili molto differenti l’uno dall’altro, ed è quello di...
Quando si parla di questa seminale band di Chicago, è praticamente impossibile tracciare una linea di demarcazione fra i Tortoise musicisti tout court e i Tortoise astratti teorici musicali. Sperimentatori da laboratorio e...
Al di là di certe pose da santoni della musica, bisogna essere eternamente grati ai Tool per aver saputo rileggere progressive e psichedelia attraverso un punto di vista del tutto nuovo. E con “Aenima” il quartetto...