Morì a soli 29 anni il 1° gennaio del 1953 Hank Williams, compositore, cantante e chitarrista che rinnovò totalmente il vecchio country and western e contribuì a delinearne le coordinate future in modo decisivo; come lui solo Johnny Cash, che peraltro aveva tutt’altro approccio a questo stile. In ogni caso, come per l’autore di “Man In Black”, è assai riduttivo limitare l’arte di Williams al solo ambito del country; in lui folk, blues e accenni del rock che verrà (cfr. “Move It On Over”) sono largamente presenti, contribuendo a fare di queste 20 pepite sonore testimonianze imprescindibili di quella fase che vide musicisti neri (la maggioranza) e bianchi (molti meno, ma altrettanto importanti) scambiarsi informazioni per creare qualcosa di assolutamente nuovo. Non fatevi spaventare dal genere: nelle mani di Hank il country si trasformava in qualcosa di nient’affatto stantio e tradizionale per divenire un palpitante coagulo di illusioni ed emozioni.
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