Billy Joel – 52nd Street

L’apoteosi del soft rock e delle buone maniere sonore. In quest’ottica, Billy Joel ha scritto parecchi album di valore, tuttavia il suo più riuscito rimane questo, per lo meno a pari merito con “The Stranger” (1977). Con una robusta preparazione in fatto di rock classico, rhythm & blues e jazz mainstream, il cantante e pianista newyorkese mette a segno brani vivaci come “Big Shot” e suadenti come “My Life”, ma l’apoteosi di “52nd Street” la si trova nell’incanto melodico di “Honestly”, una delle canzoni più famose nella storia del pop/rock. Successo di vendite clamoroso: numero uno negli Stati Uniti e una pioggia di dischi di platino in mezzo mondo.

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