La tappa più contestata del teatro – canzone di Gaber che, fra le altre cose, attacca pesantemente il Movimento del ’77, accusandolo di paradossale conformismo e di mancanza di spontaneità, quella che invece, secondo l’autore, era presente nel Sessantotto (cfr. la title – track e “Quando è moda è moda”). Registrato interamente dal vivo, questo doppio album è comunque una delle testimonianze più interessanti del pensiero del cantautore, qui bollato come qualunquista, in realtà squisitamente inattuale. E per questo i suoi testi li si riesce a capire meglio oggi, rispetto a trenta quarant’anni fa. “Polli d’allevamento” è anche il disco meglio arrangiato di Gaber, che può contare su due musicisti del calibro di Franco Battiato e Giusto Pio.
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