Si tratta di uno dei dischi più interessanti del post – punk, non tanto per quello che riesce a costruire de facto, quanto piuttosto per gli elementi di novità contenuti nei suoi solchi. Guidate dalla voce secca e tagliente di Siouxsie Sioux, fra le più grandi frontwomen di sempre, le canzoni di “The Scream” hanno un passo affannoso, cupo, in cui la chitarra scortica note lenta e implacabile mentre il basso tratteggia linee oscure e scheletriche. “Metal Postcard” esemplifica tutto questo in una manciata di minuti, mentre “Overground” aggiunge all’impianto sonoro di base inedite e tenebrose aperture orchestrali. Con la loro musica e il loro look, i Siouxsie And The Banshees aprono le porte al gothic – rock e alla dark – wave.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)