Guidati dal folle Gibby Haynes, i texani Butthole Surfers esordiscono su 33 giri con quella che passerà alla storia per essere una delle opere più estreme, paradossali, demenziali e oscene di sempre (si valutino gli aggettivi qui utilizzati nella loro accezione positiva). “Psychic…Powerless…Another Man’s Sac” è un mostruoso coacervo di hardcore/noise slabbrato e caotico, mutato nella forma e nel contenuto da ingenti dosi di psichedelia aberrante, hard rock devoluto e rumori concreti, che ha in Residents, Pere Ubu e Captain Beefheart i suoi principali numi tutelari. Il nome scelto dalla band è già un insulto perpetrato nei confronti delle frange più puritane d’America; se poi i Nostri scrivono persino un brano come “Lady Sniff”, sorta di sarabanda southern – funk – punk in cui i suoni provengono anche da sputi, rutti e scoregge, si può intuire perché non passassero molto spesso in radio…
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