Celtic Frost – Morbid Tales

Un’agghiacciante mini-album di sei pezzi che arriva dalla Svizzera. Dopo l’esperienza negli Hellhammer, Thomas Gabriel Fischer fonda la band che più di altre ha definito con molti anni d’anticipo le coordinate basilari del black metal. Fondamentalmente un trio ispirato da Venom, Christian Death e dal punk hardcore dei Discharge, che proponeva pezzi disturbanti, chitarre zanzarose, ritmi ora marziali (vedi “Procreation Of The Wicked”), ora velocissimi (“Into The Crypt Of Rays”) e un’atmosfera di fondo malsana, evocando anche rituali poco rassicuranti nella malata ed esclusivamente rumoristica “Danse Macabre”. La qualità della registrazione è approssimativa, l’immagine che i tre danno di sé nelle foto promozionali è volutamente esagerata e pacchiana, con tanto di borchie e face painting, ma ai tempi era tutt’altro che scontata e aiutò non poco i Celtic Frost nell’impressionare ascoltatori e appassionati aumentando l’impatto della propria musica.