Fra i debut – album più acuminati degli anni Ottanta, “Nature Unveiled” è anche il più inquietante. Nell’edizione originale consta di due sole tracce, una per lato del vinile, “Ach Golgotha (Maldoror Is Dead)” e “The Mystical Body Of Christ In Chorazaim (The Great In The Small)”, in cui campionamenti di canto gregoriano si mescolano a manipolazioni sonore a cavallo fra industrial degli inferi e ambient del più tetro possibile, versi bestiali e la voce, ora effettata altre volte semplicemente delirante, di David Tibet, colui il quale si cela dietro la sigla Current 93 (qui però è aiutato negli effetti sonori da Steven Stapleton dei Nurse With Wound). Esoterismo, ritualismo ancestrale e la moderna musica delle macchine fusi insieme in lega d’acciaio, per un lavoro che attacca con veemenza la religione organizzata; non però spiritualità, trascendenza e ricerca interiore, essendo Tibet essenzialmente un mistico, aspetto che confermerà nel resto della sua prolifica carriera.
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