Mary J. Blige – Mary

Durante gli anni Novanta Mary J. Blige pubblica parecchi album di ottimo R&B contemporaneo. Difficile sceglierne solo uno. Tuttavia “Mary” rimane quello più rappresentativo per la carriera della cantante. Non tanto per le vendite, che sono anzi leggermente inferiori ai precedenti, quanto per l’approccio vocale, ormai pienamente maturato e peculiare nelle sue tonalità più basse. “All That I Can Say”, il primo singolo, è scritto da Lauryn Hill e interpretato in coabitazione con quest’ultima, ma la lista dei musicisti mobilitati per l’occasione è immensa: fra gli altri, si segnalano anche Elton John, Eric Clapton e Aretha Franklin. Uno spiegamento di forze sfruttato decisamente bene, in grado di fruttare un classico del neo soul, che in “Deep Inside” tocca uno dei suoi vertici più alti, con Sir Elton a intonare al piano scampoli della sua “Bennie And The Jets” e tutt’intorno beat hip hop che si scontrano con arrangiamenti eredi di Prince.

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