Nel 2004 il movimento psych folk/freak folk è fra i più agguerriti all’interno della scena indie, e le etichette discografiche pubblicano dischi in gran quantità appartenenti a questo filone. “Cathedral“, primo album del californiano Raymond Raposa (i Castanets sono un progetto esclusivamente suo, gli altri musicisti cambiano continuamente), rappresenta uno dei lavori più interessanti dell’intero genere. Le 11 tracce dell’LP, rustiche e spartane, smembrano il tradizionale suono acustico in un incessante trascolorare di atmosfere torpide e stranianti, circonfuse da aromi notturni. “You Are The Blood” è il capolavoro, ma quasi ogni composizione si dimostra un’efficace sintesi di tradizione e stramberia ‘freakedelica’ (si ritrovano persino digressioni occhieggianti al krautrock, vedi ad esempio “Cathedral 4”). Per certo, un disco molto significativo all’interno della sua nicchia, da non trascurare.
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