Ritorno al disco per la storica formazione guidata dai cugini Lalli dopo otto anni di silenzio; i Fatso Jetson sono stati fra gli iniziatori del movimento stoner rock, assieme a Kyuss e Fu Manchu; oggi i Fatso Jetson suonano come un particolare incrocio fra hard rock, blues, jazz, psichedelia e strambe tentazioni progressive. Di stoner propriamente detto non c’è quasi più nulla, eccezion fatta per qualche ricordo desertico presente nell’acido di “Play Dead”, che pare un estratto dal primo Queens of The Stone Age. Gli altri nove pezzi si aprono al boogie – rock, al southern, al jazz, al surf – rock e a una sorta di prog supersonico e metallico. A suggellare il tutto ci pensa la cover dei Cramps “Garbage Man”, rockabilly in salsa garage che fa pensare agli Oblivians in più di un passaggio.
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