Bring Me The Horizon – There Is A Hell, Believe Me I’ve Seen It. There Is A Heaven, Let’s Keep It A Secret

Piaccia o meno, le frange, le canottiere sformate, i tattoo ovunque, i loghi in carattere 56 e il deathcore coi breakdown, qualche melodia sfigata e le ritmiche indiavolate ce lo dobbiamo tenere. Il disco della svolta per i Bring Me The Horizon? Sarebbe più giusto parlare di conferma, visto che i Nostri sono esplosi con il disco precedente. Di sicuro, con questo “There is…” salta fuori una maturità compositiva mai vista finora che, aggiunta a delle performance live finamente convincenti, consacra gli inglesi come band simbolo commerciale di un intero filone. Continueranno a prendersi le bottigliate ai festival? Sì. Continueranno a raccogliere legioni di giovani fans adoranti? Sì. A prescindere da tutto, così come il nu-metal già sul finire dei nineties o la new wave of American Metalcore dieci anni fa hanno inondato il genere, i BMTH lo stanno facendo ora e bisogna prenderne atto.

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