Inseriti a forza nel calderone punk, in realtà i The Jam si possono accostare a tale stile solo parzialmente. Certo, il gruppo di Paul Weller condivide l’energia e l’istinto delle giovani band di quei giorni, tuttavia gli interessi musicali ed estetici del complesso sono multiformi: le brucianti passioni per il beat, il soul, gli anni Sessanta, i Beatles e gli Who scorrono nelle vene dei tre. Non a caso la loro musica sarà etichettata anche come Mod Revival. “In The City” sintetizza tutti questi spunti in brani energici ma sempre orecchiabili e dalla distinta linea melodica; “Takin’ My Love”, “Non-Stop Dancing”, “Art School”, la cover di “Slow Down” e il motivo che intitola l’album sono tutti esempi di un modo di far rock che farà scuola nell’Inghilterra di fine anni Settanta.
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