D.A.F. – Alles Ist Gut

Il duo tedesco, formato da Gabriel “Gabi” Delgado-López (voce) e Robert Görl (percussioni e strumentazione elettronica), approda qui al suo apogeo, abbandonando l’industrial contorto dei primi due dischi per abbracciare la dance elettronica più marziale possibile. Un suono dal beat implacabile e ossessionante, electropunk si disse ai tempi, che si ferma solo dinanzi a morbosi quadretti di erotismo patologico. Questi i D.A.F. (sigla che significa Deutsch Amerikanische Freundschaft) di “Alles Ist Gut“, opera influente al massimo grado per l’elettronica futura, addirittura in grado di coniare ex novo un intero genere musicale, l’EBM (acronimo di Electronic Body Music), sviluppato poi da Front 242, Die Krupps, Nitzer Ebb e altri, sino ad arrivare a Wumpscut ed epigoni attuali. Nell’album è presente il controverso e ‘scandaloso’ “Der Mussolini“, in cui a ballare non c’è solo il duce di Predappio ma anche il führer Adolf Hitler: trattavasi di provocazione prettamente punk, i D.A.F. non sono mai stati un gruppo politico, tantomeno di estrema destra.