Una leggenda del movimento hardcore punk arriva, dopo il ‘mini’-album “Why”, alla prima prova effettiva su disco. Quattordici pezzi in poco meno di 28 minuti, ritmi vertiginosi, testi anarchici e irriverenti urlati senza seguire una minima melodia e una serie di anthem che negli anni a venire saranno coverizzati da una moltitudine di band speed e thrash metal, come la traccia che dà il nome al lavoro, “Free Speech For The Dumb” e “Protest and Survive”. La band viene anche considerata tra i pionieri del crossover, vista la labilità dei confini tra punk, hardcore e metal in cui la loro proposta viene faticosamente incastonata.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)