883 – Hanno ucciso l’Uomo Ragno

Nasce la stella di Pezzali e il mito di Repetto. “Hanno Ucciso L’Uomo Ragno” degli 883 fu la classica botta di culo al momento giusto per un progetto che dilagò nelle scuole medie e superiori di tutta Italia. Pop elementare e testi linearissimi (con i quali però gli adolescenti s’identificarono subito) per più di dieci settimane di primo posto in hit parade. Il tutto musicato da Repetto con tastiere e sequencer sul cantato di Max Pezzali, con una basilare proposta di dance, pop e anche rap, viste le origini della coppia che si proponeva tempo prima come improbabile duo hip hop. Tutte le canzoni contenute nella release diventarono conosciute e affermate, grazie anche ai tormentoni e allo slang giovanile del periodo inserito in esse con grande abilità. Benché la qualità della proposta sia assolutamente relativa, gli 883 dominarono gli anni Novanta della musica pop italiana come pochissimi altri artisti di quell’epoca.

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