Queen + Paul Rodgers – The Cosmos Rocks

Era ovvio che un’uscita di questo tipo sollevasse un vespaio di polemiche e, tranne rari casi, venisse demolita dalla “stampa” specializzata. Troppo alto il profilo degli artisti coinvolti, troppo grande il vuoto lasciato da Freddie Mercury. Probabilmente, il segreto per apprezzare quanto di buono c’è in “The Cosmos Rocks” è non pensare di stare ascoltando un nuovo disco dei Queen o un semplice solista di Paul Rodgers (ricordiamo, ex voce di Free e Bad Company, non gli ultimi arrivati…), quanto piuttosto una collaborazione fra grandi musicisti. Questo non significa che si tratti di un capolavoro, ma sicuramente si sta parlando di un ottimo album che racchiude l’essenza di entrambe le esperienze dei protagonisti: da un lato l’anima nera, blues di Rodgers e dall’altra le armonie classiche dei Queen, riconoscibili in particolare dall’uso della chitarra, ma senza la magniloquenza e la complessità che forse solo l’apporto di Freddie poteva dare. Un’opera robusta, insomma, suonata al cento per cento e che riserva non poche sorprese (cfr. il trittico composto da “Still Burnin'”, “Small” e “Warboys”), a patto che lo si ascolti senza pregiudizi e pensando di trovarsi di fronte ad un gruppo totalmente nuovo.