La mente dinamica di Sufjan Stevens, artista capace di pubblicare un boxset natalizio di cento brani natalizi tra il 2006 e il 2012, si ferma per riflettere sulla sua vita privata e i numerosi fatti che l’hanno caratterizzata.
Con le sue atmosfere rarefatte e dilatate, “Carrie & Lowell” è il tributo che Sufjan Stevens vuole fare a sua madre, morta nel periodo precedente alle registrazioni e dalla quale venne abbandonato all’età di un anno. Il disco, secondo quanto dichiarato dal musicista, gli è servito a superare questo momento difficile della vita e il fatto che, con la madre, non sia comunque riuscito a ricucire i rapporti personali. Malinconia e voci sussurrate sono gli ingredienti di un album registrato in studio ma anche in camere di albergo, ricorrendo all’uso di un iPhone.