Boston Manor – Welcome to the Neighbourhood

Quella dei Boston Manor è una storia (oltre che un’evoluzione) molto interessante e per molti versi decisamente coraggiosa. Partiti come band pop punk (i primi EP e il disco di esordio sono lì a dimostrarlo) nel non troppo lontano 2013, oggi sono arrivati ad essere una delle giovani formazioni più calde del panorama alternative grazie a “Welcome to the Neighbourhood”. Il secondo album in carriera per i britannici è un disperato urlo alternative, post-hardcore, post-emo e grunge, in cui di pop punk rimane davvero poco (vedi qualche reminiscenza in “Tunnel Vision”), ma in cui spiccano le doti vocali del frontman Henry Cox e un saliscendi di dissonanze, alla base di un concept sulla vita di periferia, fatta di depressione, droga, alcol, disoccupazione e sogni infranti. Oltre ad essere il disco della svolta per il Boston Manor, e un’opera destinata a sopravvivere alla prova del tempo.