A Perfect Circle – Mer De Noms

Gli A Perfect Circle sono il progetto parallelo di superlusso del cantante dei Tool Maynard Keenan. Rispetto alla band principale, in questo “spin off” il musicista può esprimersi in un idioma meno tortuosamente elaborato e più aperto a suggestioni alternative rock di maggior linearità (sino a un certo punto, si parla sempre di musica nient’affatto banale). “Mer De Noms“, il debutto, è l’opera che sintetizza meglio delle due successive il debole per un art rock che ingloba sì scampoli di suono Tool (“Judith”), ma li accosta a ballate dal retrogusto ‘pop’ (“3 Libras”) e ipotesi di suono dark per il Terzo Millennio (“Magdalena”, non estranea a suggestioni post rock). Il grande eclettismo di fondo non inficia il risultato finale, rendendo “Mer De Noms” un tassello importante nella carriera degli A Perfect Circle e di Keenan. Si tratta anche di un album sintomatico dei gusti dell’epoca in fatto di alt rock, ricco di collegamenti con la coeva scena nu metal, qui reinterpretata con inesausta indole melodica.