Ai canadesi Broken Social Scene è sufficiente appena un album preparatorio (“Feel Good Lost” del 2001) per approdare alla stesura di un classico dell’indie rock come “You Forgot It In People“. Collettivo apertissimo (al disco partecipano 14 musicisti, ma nel corso degli anni il numero sarà sempre variabile), l’ensemble dimostra eguale propensione all’incontro anche nel suono. Che correrebbe il rischio di sconfinare in un’accozzaglia di citazioni a casaccio, se non venisse guidato da un gusto sopraffino negli arrangiamenti e da una visione d’insieme fra le più argute dei tempi. Si trova tutto e il suo contrario, in “You Forgot It In People”: sedimenti post punk che chiamano in causa i Sonic Youth, elettronica impastata con il folk, oasi di suono sbilenco in chiave Pavement, attitudine lo-fi e spinte centripete in direzione pop. In pochissime parole, un disco che qualunque indie boy dovrebbe venerare come una reliquia.
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