Il duo norvegese formato da Svein Berge e Torbjørn Brundtland proviene da Tromsø, città molto più vicina a Capo Nord che ad Oslo. L’isolamento geografico che li circonda, molto simile a quello dei loro colleghi islandesi, permette ai Röyksopp di seguire un percorso del tutto autonomo, anche se il loro stile fa comunque parte del revival dei suoni sintetici in voga negli anni Ottanta. Che però, nel caso di “The Understanding“, vengono rinvigoriti da tocchi più moderni, influenzati sia dalla downtempo sia da alcune basi trip hop. Nel complesso, le aeree melodie su cui poggiano queste 12 tracce fanno pensare a un incontro fra Depeche Mode e Air, con la Björk più trendy a far da spettatrice. Musica adatta sia per ballare sia per sognare, certamente pensata per vendere (il predecessore “Melody A.M.” del 2001 aveva raggiunto il milione di copie), tuttavia ugualmente pregevole anche da un punto di vista della rilevanza storica. Un esempio eclatante: nel 2012 un artista radicalmente diverso come Mark Lanegan registra “Ode To Sad Disco”; si tratta, in realtà, di una rilettura di “Sad Disco” di Keli Hlodversson. Ma entrambi i brani sarebbero stati impensabili senza i dischi dei Röyksopp.
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