Buon compleanno Mike Patton

Mike Patton, uno dei più grandi e graditi regali del Dio Della Musica a noi comuni mortali, compie mezzo secolo. 50 anni per un genio, un artista poliedrico e inarrestabile. Non si può acciuffare, ingabbiare. Provate a spiegare Mike Patton a chi non lo conosce, in poche parole. Impossibile. Pochi come lui sono stati così prolifici, così mobili, estremi, mai convenzionali.

Signore dai modi irreprensibili, ma anche scanzonato e fuori dagli schemi. Estremo, dolce e paziente ma anche dissacratorio, litigioso, sboccato. Non si riesce davvero a inquadrarlo all’interno di uno scatto immanente. Così lui, così la sua musica. Quegli occhi spiritati che con il passare degli anni paiono voler sempre più sfuggire alla restrizione del contesto osseo del cranio, così come qualsiasi altro elemento che compone l’universo Patton.

Finisce qui il tentativo infruttuoso di spiegare a parole Mike Patton, perché l’unico modo è immergersi nel mare burrascoso delle sue esperienze musicali e estrapolare una selezione che possa, se non incorniciare, almeno far provare uno sballottamento delirante e portentoso dell’ecletticità della sua produzione, tra canzoni già diventate classici del rock a perle nascoste, a collaborazioni illustri.

Doppiatore di videogiochi e una passione enorme per il cinema accomunano la sua arte musicale a quelle visive, che sfocia nella produzione dei Fantomas che rivisita colonne sonore eccellenti come Twin Peaks o Il Padrino, oltre alla composizione di vere e proprie Original Scores come per “La solitudine Dei Numeri Primi” e “Come Un Tuono” o per il recente film Netflix “1922” tratto da un racconto di Stephen King.

Oltre alla voce Mike Patton produce suoni melodie e rumore anche dietro strumenti elettronici come sintetizzatori e distorsori vari, una passione che lo ha portato a creare due progetti stupendi come Mr. Bungle e Peeping Tom. Anche nella voce la sua arte ha una gamma di variazione gigantesca, dalla melodia al rappato che ha fatto del suo gruppo faro i Faith No More i più eminenti esponenti del Crossover fino all’estremizzazione più marcata dell’ultimo progetto hardcore Dead Cross con il batterista Dave Lombardo. Oltre tutto questo e altre mille che si ramificano fino a praticamente l’infinito nella sua personale discografia, collaborazioni con Bjork e Dillinger Escape Plan, Soulsavers e Morricone e la piccola perla dei Mondo Cane dove rivisita con sentito tributo la storia del cantautorato italiano, quello di Modugno e Cirigliano e Buscaglione.
Tutto questo e molto di più è Mike Patton e con questa playlist noi lo celebriamo. Buon Compleanno!

Daniele Corradi