Parruccato dal 1980? Troppo attaccato all’oro? Anca bionica? Gayo senza sapere di esserlo? Non ci interessa e non importa. Quello che importa è che lo Star Child sia sempre stato la forza creativa principale dei Kiss, nonché il suo cuore pulsante, quello che ci ha sempre creduto, anche nei momenti più bui. Gene Simmons era sperduto senza il trucco da demone e sognava una carriera a Hollywood? Paul c’era. Gene non si ricorda manco i testi che scrive? Paul conosce il testo di tutte le canzoni dei Kiss, pure quelle scritte dagli altri. Nessuno vuole produrre un nuovo disco dei Kiss? Lo produce Paul.
Ok, sarà fin troppo piacione e melodrammatico, senza il resto della band non sarebbe andato poi lontano, ma a noi piace così. E se i Kiss sono ancora attivi e una forza della natura, è principalmente grazie a lui. Per il compleanno di Mr. Stanley abbiamo confezionato una playlist speciale: troppo facile fare un best of coi soliti pezzi noti dei Kiss, ecco quindi “Il Meglio di Paul Stanley Quando i Kiss Non Erano al Massimo ma Lui ci Credeva Tantissimo Uguale”
1) Wouldn’t You Like To Know Me (da Paul Stanley 1978)
2) Live To Win (da Live To Win 2006)
3) I Just Wanna (da Alive III 1993)
4) Take It Off (da Revenge 1992)
5) Forever (da Hot In The Shade 1988)
6) Hide Your Heart (da Hot In The Shade 1988)
7) Let’s Put The X In Sex (da Smashes, Thrashes & Hits 1988)
8) Crazy Crazy Nights (da Crazy Nights 1987)
9) Reason To Live (da Crazy Nights 1987)
10) Time Traveler (da The Boxset 2001)
11) King Of The Mountain (da Asylum 1985)
12) Uh! All Night (da Asylum 1985)
13) Heaven’s On Fire (da Animalize 1984)
14) Thrills In The Night (da Animalize 1984)
15) All Hell’s Breaking Loose (da Lick It Up 1983)
16) Lick it Up (da Lick It Up 1983)
Marco Brambilla