Tra ritorni, conferme e nuove sorprese anche il 2017 è stato un anno importante per la musica italiana. Il rap, ancora una volta, si rivela il genere più ascoltato anche grazie allo streaming. Tuttavia il pop nella sua veste classica e il nuovo cantautorato si difendono alla grande. Di seguito, e in ordine alfabetico per non far offendere nessuno, i 20 album che hanno segnato l’anno.
Brunori Sas – A casa tutto bene
Quello di Brunori è stato un anno importante. “A casa tutto bene” ha permesso al cantautore cosentino di farsi conoscere maggiormente al grande pubblico grazie a brani che hanno goduto di un ottimo airplay radiofonico. La dimensione live resta la migliore per entrare nel suo mondo.
Caparezza – Prisoner 709
Uscito nella seconda metà dell’anno, il nuovo album di Caparezza è un concentrato di pura energia. I suoi fan lo hanno accolto al meglio, facendo salire il disco in pochissimo tempo tra i più venduti del 2017 e soprattutto riempiendo in ogni singolo posto i palazzetti italiani.
Cesare Cremonini – Possibili scenari
A tre anni di distanza dal fortunato “Logico” Cesare Cremonini è tornato con “Possibili Scenari”, un album coraggioso e intenso e che non segue minimamente le logiche di mercato. La sua “Poetica” è un azzardo più che riuscito. Ad attenderlo adesso ci sono gli stadi.
Coez – Faccio un casino
Il 2017 è stato senza ombra di dubbio l’anno di Coez. Quasi tutti i brani del suo “Faccio un casino” hanno raggiunto la vetta della classifica dei singoli più ascoltati e, per non farsi mancare nulla, il suo tour ha fatto registrare sold out in ogni locale e palazzetto. Si è perso, inoltre, il conto delle certificazioni. Il futuro è più che luminoso.
Colapesce – Infedele
La figura di Colapesce è una di quelle che descrive al meglio il nuovo cantautorato italiano. Il suo “Infedele” è un album che non strizza l’occhio al mercato ed è fuori dai vincoli di genere con canzoni di grande qualità.
Fabri Fibra – Fenomeno
Dopo il precedente “Squallor”, disco concepito per i fan più affezionati, tutti si aspettavano un ritorno in grande stile da parte di Fabri Fibra. Il rapper di Senigallia ha risposto presente, pubblicando uno dei suoi migliori album. “Fenomeno” è un progetto personale, capace di centrare il bersaglio grosso grazie a singoli di pregevole fattura.
Francesco Gabbani – Magellano
Pensi a Gabbani e dici “Occidentali’s Karma” ovvero il brano che ha permesso al cantautore ligure di aggiudicarsi la vittoria al Festival di Sanremo 2017. “Magellano” però è un album solido che esalta le doti di scrittura di Gabbani e che ha al suo interno brani notevoli come “Tra le granite e le granate” e “Pachidermi e pappagalli”.
Gazzelle – Superbattito
Il cosiddetto ‘indie italiano’ ha in Gazzelle uno dei volti più importanti. “Superbattito” anche grazie a brani malinconici come “Non sei tu” ha letteralmente rapito gli ascoltatori. Il suo 2017 è pieno di concerti ben riusciti e ottimi risultati su Spotify.
Ghali – Album
Prodotto interamente da Charlie Charles, il primo progetto discografico di Ghali è uno dei più venduti dell’anno. Il disco è caratterizzato da un mix di sonorità trap e pop che si abbinano alla perfezione al flow e ai claim di Ghali.
Ghemon – Mezzanotte
Servono più ascolti per apprezzare l’ultimo lavoro di Ghemon. L’artista, partito da un suo dolore personale, ha confezionato un disco maturo e ben scritto. Brani come “Un temporale” e “Dopo la medicina” sono tra i migliori dell’anno.
Gué Pequeno – Gentleman
Pubblica un album all’anno eppure non cala mai di rendimento. Il 2017 di Gué Pequeno è stato pieno di record. “Gentleman” posiziona nuovamente ai vertici del panorama musicale italiano il rapper milanese. La sua hit “Lamborghini” ha spopolato in mezza Europa tanto da essere ripresa da Kurdo e Majoe, rapper tra i più importanti della Germania.
J-Ax e Fedez – Comunisti col Rolex
A suon di dischi di platino e sold out, J-Ax e Fedez nel 2017 si sono tolti parecchie soddisfazioni. Un anno davvero prolifico per i due artisti di Newtopia che concluderanno il loro viaggio con un concerto a San Siro nel 2018. Per l’occasione il palco sarà posto al centro del campo per permettere a più gente possibile di non perdere l’evento. In Italia come loro solo gli U2.
Jovanotti – Oh, vita!
Jovanotti si affida a Rick Rubin per la produzione del suo nuovo album e il risultato è di quelli sorprendenti. È probabilmente il disco più complesso e meno immediato della sua carriera, composto principalmente da brani acustici. Un nuovo inizio con la musica protagonista.
Le Luci Della Centrale Elettrica – Terra
Quello di Vasco Brondi è un disco importante e che segna una crescita ben marcata negli arrangiamenti. “Terra” è un ulteriore passo in avanti della carriera del cantautore ferrarese che non ha la minima intenzione di abbassarsi ai canoni del mercato.
Levante – Nel caos di stanze stupefacenti
Il terzo album di Levante è stato il trampolino di lancio per il definitivo salto nel panorama mainstream. Grazie al buon impatto di singoli come “Non me ne frega niente” e “Pezzo di me” e a una forte impronta nel mondo social, che non guasta mai, l’artista siciliana ha ottenuto buonissimi riscontri in campo live e ricoperto con entusiasmo il ruolo di giudice a X Factor.
Mannarino – Apriti cielo
Il folk di Mannarino quest’anno ha convinto davvero tutti, anche i più scettici. “Apriti cielo” ha portato il cantautore romano in giro per l’Italia a suon di concerti. A fine anno è stata pubblicata una versione live del disco a dimostrazione di quanto ben fatto.
Riki – Perdo le parole / Mania
I talent non sono per nulla in crisi, lo dimostra il successo di Riki. Il giovane cantante uscito da Amici di Maria De Filippi ha fatto registrare dei numeri davvero interessanti. Nel 2017 ha prima pubblicato un EP e poi un disco che gli hanno permesso di ottenere ben quattro dischi di platino. Il futuro dice tanti concerti sold out.
Rkomi – Io in terra
Il rapper di Calvairate dopo il successo dell’EP Dasein Sollen ha pubblicato il suo primo album in major. “Io in terra” segna il passaggio definitivo di Rkomi nel mondo dei grandi e ci consegna un giovane rapper con una buona penna. Il disco ha ottenuto un buon riscontro di vendite e ascolti streaming.
Selton – Manifesto Tropicale
Il nuovo album dei Selton è stato prodotto da Tommaso Colliva ed è una vera ventata di positività. “Manifesto tropicale” è un disco pop con venature tropicali che non si preoccupa delle classifiche. I Selton si divertono e fanno divertire.
The Bloody Beetroots – The Great Electronic Swindle
La nuova fatica discografica di Bob Rifo fonde una miriade di generi. Moltissimi featuring e tanti bei pezzi dimostrano ancora una volta l’enorme talento di un artista che merita di essere maggiormente preso in considerazione.
Stefano Mazzone