Sebbene qui si stia già pensando ai prossimi concerti che si terranno in Italia nel 2016, anche quest’anno è arrivato il momento di spararsi dei flashback e tornare agli eventi migliori che abbiamo visto nel 2014. Di seguito le classifiche globali e individuali di chi ai concerti ci va davvero e ci rimane fino alla fine. Oddio, quasi sempre ecco…
Non prendetevela se non c’è il vostro artista preferito nell’elenco, se manca qualche show che avrebbe dovuto esserci e via dicendo. Chi si è scelto di interpellare per questa selezione, è gente che macina diversi eventi ogni mese. Quindi un po’ di robine le ha viste e parla con sufficiente cognizione di causa.
MIGLIORI CONCERTI / TOUR 2015 – Classifica performer
1 – Judas Priest – Milano (Assago Summer Arena) 23 giugno
2 – Home Festival 2015 (Treviso – nominati i concerti di FFS e Destrage)
3 – Foo Fighters Italian tour (3 menzioni per Cesera, 1 per Bologna)
4 – Editors, Bologna (Paladozza) 28 novembre
4 – Jovanotti – Lorenzo negli Stadi tour (Milano e Padova)
6 – Dave Matthews Band Italian tour (Milano e Padova)
7 – Faith No More European tour (Milano e Cracovia)
8 – The Scorpions Italian tour (Milano e Padova)
9 – David Gilmour Italian tour (Verona e Firenze)
10 – Caparezza tour (Milano)
Menzioni doppie extra top ten:
Rockavaria Festival 2015 (Monaco di Baviera)
Alice Cooper + Motley Crue – Milano (Forum) 10 novembre
AC/DC – Imola (Autodromo) 9 luglio
UMBERTO SCARAMOZZINO
1 – Arcane Roots, Milano + Bologna (Honky Tonky + FreakOut) 2 – 10 ottobre
2 – Foo Fighters, Cesera (Carisport) 3 novembre
3 – Sting, Barolo (Collisioni Festival) 21 luglio
4 – Metallica, Monaco (Rockavaria Festival) 31 maggio
5 – Editors, Bologna (Paladozza) 28 novembre
6 – Ennio Morricone, Verona (Arena) 10 novembre
7 – Frank Turner, Milano (Circolo Magnolia) 23 giugno
8 – U2, Torino (Pala Alpitour) 4 settembre
9 – AC/DC, Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari) 9 luglio
10 – Placebo, Verona (Arena) 20 maggio
JACOPO CASATI
1 – Body Count – Trezzo (Live Club) 8 giugno
Escludendo le reunion impossibili e i concerti dei miti della musica di ogni tempo a cui (teoricamente) bisognerebbe presenziare a prescindere dal gradimento se non per un puro fatto di rispetto e cultura personale, questo era l’evento che aspettavo da una vita. Non avevo mai visto in prima persona un concerto di Ice-T coi BC, mi ero oramai rassegnato al fatto che non sarebbero più passati dall’Italia e che io non li avrei mai visti all’estero per vari motivi. E invece no. Insieme a un centinaio di persone, uno dei concerti flop a livello di affluenza più clamorosi dell’era moderna, si trasforma in uno show indimenticabile pieno di sudore, salti, botte ed headbanging che ricordi. Eccezionali loro, noi presenti e l’Attitudine generale.
2 – The Scorpions – Milano (Forum) 11 novembre
Assoluta sorpresa dell’anno. I vecchiacci crucchi tirano fuori un concerto pazzesco, migliaia di volte superiore alla performance dell’anno precedente in Veneto. Riempiono pure tre palazzetti in un tour su cui pochi scommettevano al momento dell’annuncio. Vere leggende.
3 – Destrage @ Home Festival (Treviso) 4 novembre
Una delle migliori metal band di sempre, spettina il tendone di uno dei palchi più fighi di quest’anno a Home Festival. Se Home Festival è oramai qualcosa di clamorosamente credibile e affascinante (e non per altro da un paio d’anni quotidiani e grosse testate si accalcano per raccontarlo e scroccare hospitality), i Destrage sono una mostruosa macchina da live. Concerto vissuto in transenna e godimento sopraffino nell’agitarsi e sbattersi come quando si era giovincelli. Top Players.
4 – Queensryche @ Pistoia Blues (Pistoia) 19 luglio
Altra sorpresa clamorosa. Una band che avevo oramai dato per morta, ricordandomi con affetto un live del 2003 e rosicando mostruosamente per essermi perso il tour dei due Mindcrime nel 2008, ritorna quadrata da dio con un cantante bravo oltre l’immaginabile che viene a cantarmi Needle Lies in faccia mentre salto e mi sbatto da solo in mezzo alla folla allibita. Come se non bastasse, la setlist pesca a piene mani dai primi dischi. Ciaone proprio, come dicono i giovani.
5 – Metalitalia Festival – Trezzo (Live Club) 30 maggio
Al di là di una performance assurda degli Exodus, la soddisfazione per essere stato presente all’edizione che svolterà almeno per qualche anno (spero per parecchio in realtà) questa manifestazione, è amplificata dal conoscere personalmente il deus ex machina principale che sta dietro tutto questo. Una persona clamorosamente preparata, professionale e dannatamente Metallara che rispetto come pochi altri là fuori. Chapeau.
6 – Judas Priest – Milano (Assago Summer Arena) 23 giugno
Pensavo dovessi solo timbrare il cartellino rendendo omaggio a una band leggendaria che merita a prescindere l’applauso per quanto fatto per il genere che amo. E invece ho visto il loro miglior concerto dal 2001 a oggi. Mostruosi, con un Metal God mai visto così in forma. Lacrime.
7 – AC/DC – Imola (Autodromo) 9 luglio
Sebbene Angus escluso i Nostri non ce la facciano davvero più, sarebbe stato criminale perderseli. La compagnia inoltre era davvero di altissimo livello. Per forza di cose tra gli eventi dell’anno.
8 – Caparezza – Milano (Forum) 31 marzo
Un’Artista stratosferico che, purtroppo, difficilmente riuscirà in questo paese dalla scarsa (eufemismo) cultura musicale ad affermarsi davvero come meriterebbe (stadi, vendite mostruose, etc). Rispetto e stima infiniti per Caparezza, uno che ha fatto della musica pensante e del crossover tra genere una religione. Superbo.
9 – Foo Fighters – Bologna (Unipol Arena) 13 novembre
Lasciando forzatamente da parte il dramma francese del 13/11, quello dei Foos è stato un buon concerto per i loro standard. Oramai il loro pubblico è troppo generalista, veri rocker mischiati a fan casuali da discoteca son un male per le mie stanche coronarie. Alla fine il buon Kurt si sparò anche per il successo ottenuto presso gente che lui nemmeno considerava. Deliri a parte, la menzione nella chart è obbligatoria per averlo vissuto in momenti diversi con una compagnia di prim’ordine, sottolineando che, come tre anni fa (anche se eravamo sotto il palco allora), la coppia Casati-Garrò è riuscita anche sulle tribune a pogare e creare scompiglio su White Limo.
10 – Motley Crue – Milano (Forum) 10 novembre
Sebbene il concerto dei Queen con Adam Lambert sia stato una vera figata, il posto rimanente lo assegno al circo dei Motley Crue. Perchè sebbene i quattro non abbiano più nulla da dire, pur avendo indiscutibilmente segnato le scene negli anni ottanta con gran pezzi, il loro (ultimo?) show dal punto di vista scenografico e pirotecnico, è sicuramente la cosa più esagerata e incredibile che io abbia mai visto di persona. Roba che per superarla, gente come Kiss e Rammstein dovrà realmente inventarsi qualcosa di esageratamente folle.
MATHIAS MARCHIONI
1 – Judas Priest – Milano (Assago Summer Arena) 23 giugno
Concerto dell’anno sotto qualsiasi punto di vista lo vogliamo analizzare.
2 – Editors – Bologna (PalaDozza) 28 novembre
Ormai è clamoroso il livello di intensità che riescono a restituire Live. Immensi.
3 – The Darkness – @ Pistoia Blues (Pistoia) 19 luglio
Uno dei loro migliori live mai visti, travolgenti.
4 – Alice Cooper – Milano (Forum) 10 novembre
Ha disintegrato il gruppo che da lì a poco avrebbe preso il suo posto sul palco, non faccio nomi.
5 – David Gilmour – Firenze 15 settembre
Mancava da tanto, troppo tempo e non ha deluso le aspettative.
6 – Eagles of death Metal – Bologna 22 giugno
Erano 6 anni che li aspettavo Live, eravamo in pochi ma buoni, siamo rimasti fino all’una di notte con Jesse che ci ha fatto compagnia, una garanzia.
7 – Elton John – @ Lucca Summer Festival (Lucca) 12 luglio
L’immensità di sir Elton, sopratutto quando è in serata di grazia. Lacrime e adrenalina a gogo.
8 – Sting – @ Pistoia Blues (Pistoia) 24 luglio
Un concerto di rara intensità. La chiusura perfetta per una rassegna che difficilmente verrà superata. Una piazza mai così gremita per un artista che non vuole proprio invecchiare.
9 – Airbourne – Bologna (Estragon Club) 7 giugno
Avete presente quei concerti che iniziano ai 300km/ora continuano ai 300Km/ora e finiscono ai 300Km/ora. Non ci siamo fermati un secondo, pura energia, con tanto di assoli suonati sul bancone del bar del locale.
10 -Kiss @ Rockavaria (Monaco di Baviera) 30 maggio
Messo in classifica dopo averli rivisti qualche mese dopo ed esserne rimasto deluso. Quel giorno, a Monaco, hanno spaccato dall’inizio alla fine.
GIUSEPPE CRACA
1) SLIPKNOT – 03/02/2015 – Mediolanum Forum Assago
Non che fosse la prima volta, ma essere in prima fila senza toccare terra coi piedi e dopo un1 brano finire addosso a centinaia di persone che cadono come birilli perché la transenna aveva ceduto.. che dire.. fantasmagorico! Loro sempre delle macchine da guerra, con alle spalle una strepitosa scenografia da lunapark!
2) ALBANO e ROMINA – 29/05/2015 – Arena di Verona
Il trash-event più galattico che esista. E’ stato un evento unico in tutto, dal mood canoro al target di clientela, una serata irripetibilmente rara ed incredibile. Quando mai ti ricapita di star in ginocchio sui ceci davanti a gente vestita di rosa con le scritte NOI STIAMO CON ROMINA?
3) FAITH NO MORE – 02/06/2015 – Arena concerti Assago
Gli anni son passati e tante cose son cambiate, ma vederli vestiti di lino bianco immersi tra i fiori colorati sul palco dove poco dopo avrebbero suonato i Metallica, per me è stato un grandissimo regalo. Mike Patton è sempre l’icona di un ricordo lontano bellissimo, rivederlo con qualche chilo in più fa sempre il suo effetto, ma per me hanno vinto il Sonisphere 2015 made in Italy.
4) MARILYN MANSON – 13/06/2015 – Alcatraz Milano
Ma le avete notate le cosce della tipa in body e tacchi alti seduta su uno sgabello al lato dx del palco? Brian quando calavano le luci e staccava una canzone dall’altra si avvicinava sempre a toccarla e quant’altro… Ah, bello il concerto comunque!
5) LORENZO JOVANOTTI – 30/06/2015 – Stadio Euganeo Padova
Non lo avrei mai detto, ma è stato il primo concerto di un italiano in cui mi sono davvero divertito. Ha una carica pazzesca, la gente che lo guarda sembra drogata della sua voce e dei suoi continui salti. La produzione è una delle migliori che abbia mai visto a livello nazionale, in pochissimi gli fanno una seria concorrenza, lui vince in tutte le date che porta in giro con ogni tour. Davvero un sacco di complimenti a tutto il suo staff, credo che con quest’ultimo spettacolo sia arrivato al massimo di quello che poteva creare, o se mi sbaglio lo sto facendo di pochissimo.
6) HOME FESTIVAL – 3/4/5/6 settembre 2015 – Treviso
Quattro giorni in cui l’organizzazione, la cordialità, l’assistenza e servizi, la gestione degli spazi e risorse, nonché degli intrattenimenti dal primo pomeriggio alle ultime luci della sera, sono stati il top del top tra gli eventi italiani visti sino ad ora! Musicalmente non ci sono stati artisti che mi han fatto impazzire, lo confesso, (forse i Franz Ferdinand insieme a Sparks e il validissimo Nitro erano i più vicini ai miei gusti musicali), ma bisogna ammettere che c’era di tutto! Dalla techno di Kalkbrenner alle goliardate di Ruggero dei Timidi, alternati da Subsonica, Interpol, Simple Plan, Alpha Blondy e tantissimi altri! Ah, c’era pure l’Holi festival dei colori con Nitro che ci rappava sopra! Che figata mondiale!
7) DAVID GILMOUR – 14/09/2015 – Arena di Verona
Emozionante come pochissimi artisti sanno fare. Brani nuovi di un trasporto raro oggigiorno, il suo ultimo album sa ancora parlar di musica ad altissimi livelli, quasi come nascondesse un messaggio tipo “si può ancora scrivere e inventare buona musica”. Risentire brani storici dei Pink Floyd al centro di una delle strutture più importanti al mondo fa un effetto che raccontato da uno come me perde qualsiasi significato…ma per farvi capire quanto era un sogno per moltissimi appassionati, con un carissimo collega siam saliti sull’ultimo piano di un meraviglioso appartamento con vista su piazza Brà (la storica piazza su cui sorge l’Arena di Verona) e dall’alto abbiam potuto constatare la lunghezza della coda di persone e di sfortunati sognatori senza biglietto, che pur di portare a casa almeno un piccolo ricordo hanno comunque stazionato pomeriggio e sera intera lì di fronte, ad ascoltare a cielo aperto quella poesia che solo David Gilmour sa raccontare.
8) LIGABUE CAMPOVOLO – 19/09/2015 – Campovolo
Per chi non ha mai visto Ligabue, una data vale l’altra, almeno secondo me. Per chi non ha mai visto Ligabue a Campovolo, ossia a casa sua, beh, che ve lo dico a fa? Assurdo! Non ci sono parole per descrivere il quantitativo imbarazzante di persone e di risorse coinvolte per la riuscita di questo imponente quanto inimmaginabile evento. Se anche non fosse vera la cifra pubblicata sui giornali, 150 mila persone, o se anche solo si avvicinasse pure alla metà di quel numero, avete idea una canzone tipo “Balliamo sul mondo” come verrebbe interpretata li in mezzo? Nessun artista italiano ha mai realizzato qualcosa più di lui in quello sconosciuto aeroporto vicino a Reggio Emilia. Credo che vada vissuto almeno una volta nella vita, a prescindere dal fatto che vi piacciono le sue canzoni: in un contesto simile qualsiasi preferenza personale, gusti o chissà quale paranoia passa in secondo piano. C’è solo lui e un oceano di persone, non vi capiterà da nessun altra parte al mondo!
9) FOO FIGHTERS – 03/11/2015 – Palasport Cesena
Il solo esserci è stata un’emozione indescrivibile, il resto è scontato. Dave arriva in pulmino un’oretta prima dell’inizio delle danze, saluta il pubblico zoppicando e ridendo, pochi attimi dopo infiamma il piccolo palazzetto stando seduto su di un trono di chitarre da far invidia al tanto famoso Trono di spade. Benzina a fiumi, quasi non serviva più la birra, ma la cosa più assurda era che non c’erano passerelle, corse, salti o chissà che altro, perché lui era bello che ingessato e seduto tutto il tempo! Ah, evento unico: solo 2/3 mila persone circa e zero biglietti in vendita, una sorta di premio ai 1000 musicisti che quest’estate s’erano inventati di suonare e cantare Learn To Fly registrandosi in un video che ha fatto epoca.
10) KINGS OF CONVENIENCE – 25/11/2015 Teatro Camploy Verona
Una performance originale e delicata, un concerto-intervista completamente acustico. Due ragazzi che conoscevo molto poco, gentili, educati e quasi timidi, in un teatro piccolo e poco famoso, suoni ricercati e voci da innamorarsi al chiaro di qualche faretto leggero piazzato qua e là. Un duetto a cui non avrei mai dato molta fiducia per pregiudizio musicale, divenuta una sorpresa piacevole e da scoprire. La musica dal vivo serve anche a questo, a scoprire nuovi gusti e nuove sonorità. Bravissimi.
NICOLA LUCCHETTA
1) Garbage @ Colonia (Ger), 31 ottobre 2015
Mi aspettavo un compitino per festeggiare un importante traguardo e mi sono trovato davanti il concerto della vita: band in palla, una Shirley Manson ipnotica e la possibilità di sentire diversi outtake (tra cui quella Driving Lesson per me inedita). Peccato che abbiano saltato l’Italia..
2) Chic feat. Nile Rodgers @ Londra (UK), 21 marzo 2015
Uno dei più grandi chitarristi del pop contemporaneo in una delle più suggestive location londinesi. Avete presente le maggiori hit dance degli ultimi trent’anni? Ecco, gli Chic le hanno suonate (quasi) tutte in circa due ore di show.
3) Blur @ Londra (UK), 20 giugno 2015
Più che un grande concerto (performance eccezionale inserita in un minifestival nel quale il resto delle band era trascurabile), un evento che volevo fare una volta nella vita: sentire “Parklife” ad Hyde Park con Phil Daniels sul palco. Did it.
4) Franz Ferdinand & Sparks @ Treviso / Home Festival, 3 settembre 2015
Il primo headliner dell’Home Festival di Treviso è stato anche il miglior concerto della quattro giorni. Un mix tra la band scozzese e statunitense che speriamo non resti circoscritto ad un (gran) disco e a un (altrettanto grande) tour.
5) Dave Matthews Band @ Padova, 21 ottobre 2015
Dopo Bruce Springsteen, la Dave Matthews Band è tra gli esempi migliori di arena rock a stelle e strisce. Peccato che in Italia non godano del successo che hanno in Patria, che li porta a suonare in dei palazzetti: le emozioni che si respirano ai loro show è difficile da descrivere.
6) Faith No More @ Cracovia (POL), 29 luglio 2015
Fino a qualche anno fa non avrei mai pensato di vederli dal vivo e di riffa o di raffa è la terza volta che me li vedo dopo la reunion del 2009. Non in forma come l’anno che suonarono da headliner al Rock In Idro, ma quanto basta per metterli in questa classifica.
7) Rock Im Ring 2015 @ Altopiano Del Renon (BZ), 11 luglio 2015
Il festival che, se migliorasse il catering, sarebbe una tappa obbligata per gli appassionati di musica alternativa e i bei paesaggi di montagna. Tre gruppi su tutti: Honningbarna (una carica punk come non si vedeva dai tempi dei Gallows), Kraftclub (una rock band giovanissima ma capace di fare uno show di livello) e i Refused (che vi dico a fare..).
8) Subsonica @ Treviso, 10 aprile 2015
Subsonica nei club > Subsonica nei palazzetti e negli open air. Motivo per cui mi son preso il biglietto per il loro immimente tour quasi subito.
9) Scorpions @ Trieste, 13 novembre 2015
Alla fine la tappa di Piazzola sul Brenta del 2014 era un semplice passatempo: i tedeschi nell’ultimo tour hanno dimostrato di essere i numeri uno anche a sessant’anni suonati. Come per i Garbage, mi aspettavo il compitino e sono stato smentito sin dalle prime note.
10) Spandau Ballet @ Padova, 27 marzo 2015
Band che ho visto con diffidenza per anni e che ho recuperato solo ultimamente. Dal vivo sono dei giganti, da Tony Hadley che non ne sbaglia una alla voce a Gary Kemp autentico genio, passando per quel manzo di Steve Norman che a conti fatti è il vero leader carismatico del combo londinese.
DANIELE CORRADI
Stereophonics (20 ottobre, Milano, Alcatraz)
Quanti singoli possiamo ricordare di questo incredibile gruppo inglese così subito di primo acchito? E quanti ancora ne dimenticheremmo ma alle prime note salteremmo in piedi a cantarne il ritornello a squarciagola? Tantissimi. E tutti in questa serata eccezionale da un gruppo di tecnica impeccabile. Un po’ freddo nei suoi elementi, ma parlano e scaldano le canzoni. A nice day. La state già canticchiando eh
Ben Harper (22 Luglio, Assago, Milano)
Dura scegliere tra il concerto di Genova, con una cornice fantastica a ridosso del mare, e questo nella disgraziata arena Summer di Assago.. ma un Ben così in forma e gli Innocent Criminal come contro altare, la scaletta, quella ‘When she believes’ dedicata ai neo sposi tra il pubblico..
Dave Matthews Band (17 Ottobre, Assago)
La location migliore, il Forum al chiuso, un gruppo che in Italia non viene apprezzato appieno ma che oltreoceano è un’istituzione. E a ragione. E’ uno di quei live che consiglierei a chiunque, qualunque fosse le sue preferenze musicali. Un live che farei vedere ai ragazzini per insegnargli ad amare la musica.
Judas Priest + Five Finger Death Punch (23 Giugno, Assago)
Ragazzi, più tamarro di così non si può. Rob Halford inossidabile, da’ il bianco a tre quarti dei vocalist moderni. Poi entra sul palco con la moto. Ciao.
Metallica + Faith No More (Sonisphere 2 Giugno, Assago)
Dramma organizzativo, molte bestemmie. Ma chi è arrivato in anticipo e si è piazzato nel pit si è goduto la bravura di Meshuggah e Gojira, il fantastico concerto dei Faith, con un Patton inviperito che ha insultato tutti dall’inizio alla fine, pur garantendo una prestazione eccellente. I Metallica sono una garanzia, anche di pacchianaggine. Il pubblico alla We are the world a fare da scenografia fissa del concerto mi ha fatto accapponare la pelle. Poi parte ‘The Ecstasy of Gold’ e passa il dolore.
Dave Gahan & Soulsavers (4 Novembre, Fabrique Milano)
Tanta classe da far male. Perfetto. Gahan con una sculettata ne ha messe incinta dieci nella prima file e due nella seconda. In questa veste posata e vintage ha sfoderato una prestazione vocale che mai gli ho sentito nei Depeche Mode. Conoscete i Depeche Mode? No?
Foo Fighters (3 Novembre, Cesena)
C’è bisogno che riprenda la storia del mitologico concerto di Cesena? Lo si racconterà ai nostri figli. L’audio era una schifezza, ma lo si racconterà ai nostri figli.
Royal Blood (29 Marzo, Alcatraz Milano)
Un ora e poco più fila liscia come il clamoroso disco d’esordio. E’ tutto vero, sono solo un basso ed una batteria e fanno casino per dieci.
Dillinger Escape Plan (11 Agosto, Magnolia Milano)
Al loro via ti arriva una scarica ti cazzotti ad una velocità tale che non ricordi nemmeno chi era il cantante dei Queen. Perfezione architettonica e furia omicida, Greg Puciato è il frontman del futuro. Dopati.
Grant Lee Phillips (4 Aprile, Latteria Molloy, Brescia)
Faccio il figo con un concerto di nicchia. Il cantante di un gruppo largamente sottovalutato degli anni ’90, i Grant Lee Buffalo. Meglio conosciuto come il menestrello del telefilm ‘Una Mamma Per Amica’. Non vi sto prendendo in giro. Andate ad ascoltarvi qualcosa di suo e ringraziatemi.
ELENA REBECCA ODELLI
1- Negramaro – La rivoluzione sta arrivando Tour 14 dicembre 2015
Oltre la barriera del suono, della luce, delle immagini, uno spettacolo spettacolare per la band che dal Salento spazia con occhi rivolti sempre al futuro.
2- Jovanotti – Lorenzo negli stadi 2015
Sagomati in 3D e la carica di Cherubini che fa dell’empatia il suo cavallo di battaglia.
3- Ed Sheeran – X tour at Forum di Assago
Il suo essere one-man- band abbaglia e ammalia, convivono l’anima intimista e quella funky rock nel ciuffo ramato del cantante più amato del 2015.
4- The Script – No Sound Without Silence at Forum di Assago
Uno dei primi amori non si scordano mai e The Script al Forum sono degni di menzione più per le vecchie glorie, ma va bene così.
5- Caparezza – Museica at Carroponte
Chi dice Caparezza dice energia, arte visiva e la voglia di mettere sul palco elementi tipici del teatro…o nel suo caso di un museo. Ammaestratore di poghi veloci.
6- Irene Grandi – Un vento senza nome tour
Elegante, delicata, la nuova voce di Irene ammalia.
7- Fedez – Pophoolista Tour at Carroponte
Per la fiumana di gente e per le ironie politiche…tutte da cantare.
8- Nina Zilli- Sola Tour
Trasformista e camaleontica come i personaggi di Italian’s Got Talent.
9- The Kolors – Tour
Giovani ma con l’appeal di chi questo mestiere lo mastica da un po’. Complice anche quell’ “ohohohhhhhhhho” ormai entrato nelle sinapsi di molti.
10- Max Pezzali – L’astronave at Forum di Assago
Celebrazione made in 80/90 con quell’uomo ragno la regina del Celebrità che suonavano nelle casse degli stereo.