Stagione intensa quella dei concerti. Tanto intensa che stiamo già pensando agli eventi in Italia per il 2015, anche se per ora solamente a livello di scommesse. I migliori show da inizio anno fino al bimestre della vita giugno-luglio hanno visto protagonisti gruppi storici e anche qualche sorpresa assoluta, specialmente negli stadi. Quanto segue non è una classifica ma un semplice recap in ordine cronologico degli eventi più fighi (o più sorprendenti a seconda) che si sono visti nel nostro paese da gennaio a ieri. E no, Miley Cyrus e i One Direction non li abbiamo messi (e nemmeno Elisa, Giorgia, Alessandra ed Emma, protagoniste di tour eccezionali che hanno confermato nuovamente il loro indiscutibile valore interno alla scena nazionale).
>>> Joe Bonamassa – Milano, 8 marzo
Se riempie le arene in America da un pezzo un motivo ci sarà. Il prescelto diventa sempre più incredibile dal vivo, a sto giro propone metà set acustico e metà elettrico. In realtà molto più di metà elettrico, dato che sfora il coprifuoco e suona ben oltre la mezzanotte. Eccezionale.
>>> Ligabue – Mondovisione Tour piccole città, Correggio, 27 marzo
Per quanto possa piacere o meno la sua proposta, è uno dei pochissimi capace di riempire stadi con regolarità. C’è da dire che la sessione interna ai palazzetti gli ha restituito quella voglia di spaccare originaria che sembrava oramai smarrita negli immensi spazi che frequenta. Un Liga così aggressivo non lo vedavamo almeno dal 2005.
>>> Robbie Williams – Torino, 1 maggio
Il fuoriclasse del pop per tutti (anche perchè Timberlake da queste parti manco ci viene per sbaglio), dimostra ancora una volta di saperci fare parecchio, anche in veste swing. Palazzetto strapieno e palcone delle grandi occasioni. Oltretutto lui, a differenza di molti e moltE altre ridicole popstar, dal vivo canta eccome e senza trucchi.
>>> Iron Maiden – Rock In Idro Day 3, Bologna, 1 giugno
Il Rock In Idro ha regalato una tre giorni di buonissimo livello agli appassionati di sonorità diverse ma legate tra loro dal comune denominatore del rock. Il giorno più frequentato è anche stato quello che ha regalato una performance eccezionale degli Iron Maiden, capaci nonostante un’età che diventa sempre più importante, di spaccare per quasi due ore senza alcuna pausa di sorta. Leggende totali.
>>> Linkin Park – Milano, 10 giugno
Lo avevamo definito per più volte il vero show stealer dell’estate. E così è stato, nonostante una location patetica e totalmente inadeguata alla portata dell’evento in sè. Band rodatissima ed esperta, pubblico in delirio e tremendamente numeroso. Speriamo tornino presto in una situazione più adatta. Protagonisti.
>>> Billy Idol – Padova, 10 giugno
Passano gli anni ma il king rocker spezza come un ragazzino. Questa inspiegabile seconda (o terza?) giovinezza è una libidine per i fans di una leggenda del punk made in UK. E tra poco arriva pure il nuovo album con tour annesso. Grande Billy.
>>> Slayer + Anthrax – Bologna, 16 giugno
Contro ogni aspettativa, gli Slayer sono stabilmente tornati a macinare chiappe. Una violenza tornata a livelli più che importanti e una partecipazione del pubblico che, anche in questo caso, va oltre le attese. Degli Anthrax c’è poco da dire, solita garanzia e quell’attitudine che li fa obbligatoriamente amare a qualsiasi metallaro che si rispetti.
>>> Black Sabbath – Bologna, 18 giugno
Parlando di cose inspiegabili, i Black Sabbath con Ozzy e Iommi sono oltre il concepibile già da un annetto. Felici come bambini si stanno sparando una leg dopo l’altra di un tour che, lentamente, sta diventando neverending. Non mollate mai.
>>> Pearl Jam – Milano, 20 giugno
Più che lo stupendo concerto che Vedder e soci hanno regalato ai propri fans, è da sottolineare lo sdoganamento definitivo del Meazza: finalmente il rock duro è entrato nella Scala del Calcio dalla porta principale. Un iper successo di pubblico che, a questo punto, dovrà necessariamente replicato nel momento in cui gli AC/DC dovessero confermare le attese…
>>> Rolling Stones – Roma, 22 giugno
Lo hanno sicuramente filmato per un DVD di prossima pubblicazione. Un macello di gente accampata alla meglio per uno show in cui l’audio eccezionale l’ha fatta da padrone, per LE leggende del rock che non ne vogliono sapere di andare in pensione.
>>> Aerosmith – Milano, 25 giugno
Parlando di sorprese, erano davvero migliaia di anni che Tyler e compagni non erano così in forma. Un concerto denso di emozioni, aggressività e attitudine per quello che, a fine anno, se la giocherà fino all’ultimo con i signori qui sopra per il titolo di evento dell’anno.
>>> Metallica – Roma, 1 luglio
Giustamente il concerto più rumoroso dell’estate, in un Ippodromo delle Capannelle pieno fino all’orlo (e forse ben oltre) per la chicca del Rock In Roma 2014. Hetfield regge tutta la baracca, anche grazie a canzoni che, c’è poco da fare, non ci stancheremo mai di ascoltare.
>>> John Fogerty – Milano, 7 luglio
E questa è un’altra grande sorpresa. Si fotta la pioggia, l’ex Creedence ci dà dentro come mai e il pubblico (numerosissimo) diventa matto senza soluzione di continuità. Strepitoso.
>>> Vasco – Milano, 9 luglio
Se lasciamo da parte le solite polemiche inutili, Vasco ha dimostrato ancora una volta di essere il numero uno in Italia. Gasato e preso benissimo, ha cantato bene come poche altre volte negli ultimi anni. La leggenda prosegue.
>>> Skrillex – Villafranca di Verona, 11 luglio
Non molti possono presentarsi da soli in cima a una navicella spaziale sul palco e risultare credibili. Anzi proprio pochi pochi. Skrillex prosegue con la conquista di chart e pubblico, sempre più massiccio ed eterogeneo ai suoi eventi in Italia.
>>> Robert Plant – Pistoia, 11 luglio
La voce degli Zeppelin è già da sola motivo di vittoria. Che poi sotto sotto dia un fastidio boia pensare a quanto lui non ne voglia sapere di un ultimo colossale giro con Page e Jones è un altro discorso. Grandissimo concerto.
>>> Scorpions – Padova, 19 luglio
Seppure la band non sia esattamente nel pieno della vigoria fisica (Rudolf escluso), vederli in Italia di fronte a più di diecimila persone gasatissime è tanta roba. Sono anche loro delle leggende del Rock.
>>> Modà – Milano, 19 luglio
Lo so che state ridendo. Ma, a differenza dei vari Jovanotti e Negramaro, che San Siro lo riempiono per modo di dire e, se va bene, fino al secondo anello, i Modà hanno vinto. Meazza pieno con 60mila presenti. A meno che non abbiano fatto piovere omaggi sulla città, la loro Prima alla Scala del Calcio è stata trionfale, poche storie. La qualità della musica che propongono è un altro discorso (tra i migliori del paese tutto sommato, visto lo standard medio e imbarazzante della musica leggera nazionale), lo stesso per il quale i One Direction non sono in questa classifica. A differenza loro però, i Modà non hanno certo avuto dietro la stessa (strepitosa e perfetta) pianificazione marketing dei figliocci di Cowell.
>>> Placebo – Milano, 22 luglio
Per quanto Molko possa stare sul cazzo, la sua band dal vivo è in formissima. Non perdono un colpo i Placebo, strafottenti e rockstar come sempre, osannati da parecchio pubblico e oramai stabili in una dimensione mainstream pienamente meritata.
>>> Paolo Nutini – Padova, 17 luglio
Lui se ne fotte alla fine. E’ un figo e vende benissimo all’estero, che gliene frega se in Italia la gente va o meno a vederlo? E invece la gente ci va eccome a vederlo, lo acclama e, soprattutto, si gode la sua grandissima musica. Hands down.