Pollo 2010: l’ultimo giro sullo spiedo (prima parte)

Per molti motivi il primo ciclo vitale di Outune.net è giunto al termine. Dal 1 gennaio 2011 ne partirà un altro, diverso e inevitabilmente affascinante, ma per ora quale modo migliore per chiudere un’epoca indimenticabile come questa (2006-2010)? Ovviamente con la poll di fine anno di redattori, collaboratori e infiltrati della nostra testata.

PAOLO SISA
DISCHI DELL’ANNO
the dead weather – sea of cowards
scorpions – sting in the tail
black country communion – s/t
taylor hawkins and the coattail riders – red light fever
FACT – In the blink of an eye
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
+ linkin park a tel aviv, ozzy a tel aviv, scorpions dal vivo, gene simmons al telefono, Eminem a frauenfeld
+ Tempest, May, Taylor, Idol, Vasco, Hayley, Tate, Piero, Dave, Corey, Kylie, Katy, Harris, Tankian, Parry, Blackmore, Ozzy, Taylor, Santana, Simmons, Klaus, Phil, Alice, Chester, Joe, Gary, Mark, Gerard, Jon e Stephen…solo alcuni di quelli intervistati su Outune quest’anno…
+ mi sono riletto i polli degli altri anni, a partire da quello di fine 2006… quanta strada che abbiamo fatto
+ essere più o meno corresponsabili del fatto che il web musicale (esclusi i siti statali) stia crescendo, vedere siti tematici fare interviste fighe e concorsi pregio è una buona cosa. Specialmente se ciò accade ‘solo’ dopo che abbiamo iniziato a fare roba pregio noi pure all’estero…
+ corey taylor che fa il promo video ad outune. Non mi serve altro dalla vita.
– La scomparsa di Ronnie Dio e Steve Lee. Era tanto che non piangevo per notizie simili.
– basta talent show, basta x factor, basta puntare solo sull’usa e getta. La musica in italia è morta e le etichette fanno finta di non capirlo.
– chi fa le webradio e non paga l’scf
– vedere (da fuori grazie a dio) che in Italia chi è incapace lavora, chi è bravo rimane a casa.
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
‘Che lavoro fai?’; ‘Il giornalista’; ‘ah…no ma dicevo il lavoro che fai per vivere’; ‘ah ok, il camionista’

MARCO AGUSTONI
DISCHI DELL’ANNO
Gorillaz – Plastic Beach
PGR + Franco Battiato – ConFusione
Kid Cudi – Man on the Moon II: The Legend of Mr.Rager
Videomind – Afterparty
Pocket Chestnut – Bedroom Rock’n’Roll
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
+ Tricky che a fine concerto scende dal palco (su cui nel frattempo ha stipato un botto di gente) e si attraversa tutti i Magazzini Generali abbracciando e ringraziando il pubblico
– Arrivare al concerto di Tricky ai Magazzini Generali alle nove e mezza e scoprire che è già cominciato da mezz’ora. Credo che sia un segno dei tempi…
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
“A man without moustaches is like a woman with moustaches” (letta su una t-shirt a un concerto dei Gogol Bordello)

RICCARDO CANATO
DISCHI DELL’ANNO
EELS – END TIMES
DIAMOND EYES – DEFTONES
SKUNK ANANSIE – WONDERLUSTRE
GODSMACK – THE ORACLE
NO GURU – MILANO ORIGINAL SOUNDTRACK
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
– LA MORTE DI R J DIO, tristemente devastante
– AB III, purtroppo una delusione
– SLASH, vedi sopra senza purtroppo
– il fango del Sonisphere
– Gli scleri da prime donne di Steven Tyler e Joe Perry degli Aerosmith (se non c’ero al Heineken JF è colpa vostra)
+ ALICE IN CHAINS LIVE (sopraffini)
+ METALLICA LIVE AL SONISPHERE
+ REUNION SOUNDGARDEN
+ OUTUNE INTERVISTA COREY TAYLOR, VASCO ROSSI, I KISS…OUTUNE INTERVISTA TUTTI, E CON ESSO IO INTERVISTO JERRY CANTRELL
+ NASCE SOUNDAY MUSIC
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
Tu trascorri la tua vita aspettando un momento che non arriverà mai, non perdere il tuo tempo ad aspettare. (Bruce Springsteen)

JACOPO CASATI
DISCHI DELL’ANNO
Overkill – Ironbound
Stone Sour – Audio Secrecy
Iron Maiden – The Final Frontier
Alter Bridge – III
Rhyme – Fi(r)st
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
+ il primo anno di società, esperienza clamorosa e sconvolgente…
+ le due fiere musicali del 2010 in cui eravamo media partner
+ lavorare all’estero, con persone che valutano come lavori e se fai qualità, senza valutare cosa c’è dietro, dalle amicizie in giù.
+ conoscere e intervistare l’ultima rockstar che, per le mie ‘esigenze’ personali, davvero mi mancava: non dimenticherò mai Zermatt e Billy Idol, insieme a mio padre oltretutto.
+ le trasferte all’estero insieme agli amici e ai colleghi: i nickelback a -10 a Monaco e il dialogo col loro manager durante la tormenta, il “Blitz” a Lione, 100 franchi a botta per mangiare a Zermatt, “a a a il Cock im park!”, you were born to be my baby a parigi, il camper del sonisphere e la risaia svizzera, l’odore di fritto perenne di knebworth, il burger king durante la prelistening di ab3, l’acqua a 4 euro sul treno per Zurigo e la moquette dell’hotel.
+ bersi una birra con mustaine completamente sbronzo e felice come un bambino in mezzo al fango.
+ i rapporti stupendi con molte discografiche e agenzie, che proseguono, si intensificano e crescono, non è una frase fatta, è ciò che ci fa continuare a credere che non siamo dei poveri pazzi o dei visionari.
+ il QUINTUPLETE. Sì non c’entra ma lo metto uguale.
– il primo anno di società, esperienza clamorosa e sconvolgente…
– la difficoltà nel far capire a molti cosa significhi far parte di una società e/o di una testata come la nostra.
– non capire perchè live in Italy e roadrunner Italy non abbiano più tollerato nel 2010 la presenza di outune sul territorio italiano.
– troppe morti importanti nel mondo della musica, anno pesantissimo, sconvolgente quella di Steve Lee.
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
Attitude is all I need.

PIERO LISERGI
DISCHI DELL’ANNO
hour of penance – paradogma
pendulum – immersion
motorhead – the world is yours
order of ennead – an examination of being
living sacrifice – the infinite order
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
+ andare a tel aviv e frauenfeld col Sisa, meglio ancora di conferenze o concerti, è andata bene che non c’abbiano arrestato
– axl n roses e lady gaga dal vivo, mai capito cos’abbiano di tanto bello a parte le scenografie di contorno.
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
“L’imitazione è la forma più alta di ammirazione”

ALEX PRESSO
DISCHI DELL’ANNO
– Gotan Project – Tango 3.0
– Il Pan Del Diavolo – Sono All’Osso
– The Hundred In The Hands – The Hundred In The Hands
– Chemical Brothers – Further
– Ben Harper and Relentless7 – Live from the Montreall International Jazz Festival
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
+ Bunga bunga / Waka waka di Elio e le Storie Tese
+ M.I.A. in tutte le sue contraddizioni
– La collocazione dell’Heineken Jammin’ Festival (Parco San Giuliano, Venezia)
– La canzone di Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici a Sanremo
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
tu qui non puoi entrare.

STEFANO DI NOI
DISCHI DELL’ANNO
1. Honeybird And The Birdies – Mixing Berries
2. Anathema – We’re Here Because We’re Here
3. Daniele Sepe – Fessbook (Buonanotte Al Manicomio)
4. Orphaned Land – ORWarriOR
5. Arturo Fiesta Circo – E Lo Chiamerai Giovanni
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
– La morte di Ronnie James Dio. Un mito d’infanzia, un rocker di classe, un pezzo di storia. Ma soprattutto una brava persona.
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
È nata!

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