Per molti motivi il primo ciclo vitale di Outune.net è giunto al termine. Dal 1 gennaio 2011 ne partirà un altro, diverso e inevitabilmente affascinante, ma per ora quale modo migliore per chiudere un’epoca indimenticabile come questa (2006-2010)? Ovviamente con la poll di fine anno di redattori, collaboratori e infiltrati della nostra testata.
LUCA FREDDI
DISCHI DELL’ANNO
Flying Lotus – Cosmogramma
Four Tet – There Is Love In You
Pantha Du Prince – Black Noise
Mount Kimbie – Crooks & Lovers
Caribou – Swim
FRANCESCA BINFARE’
DISCHI DELL’ANNO
Ligabue – Arrivederci, Mostro!
Skunk Anansie – Wonderlustre
Chemical Brothers – Further
Malika Ayane – Grovigli
Natalie Merchant – Leave Your Sleep
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
+ Tutto quello che ha fatto e ottenuto Outune.
+ Un poker nerazzurro che non si può dimenticare, e che non posso trascurare in qualsiasi classifica o bilancio annuale. Never ever.
+ e – La musica in Italia non è morta (+), però dovremmo sforzarci tutti, chi fa musica, chi la ascolta, chi ne scrive, di guardare oltre quelle che sono considerate le uniche strade per fare musica nel nostro paese (-).
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
“Pop music is commercial art the way Andy Warhol’s Campbell’s soup cans were commercial art” (Lady GaGa).
NICOLO’ BAROVIER
DISCHI DELL’ANNO
Overkill – Ironbound
Hadouken! – For the masses
Rumatera – 71 Gradi
Parkway Drive – Deep Blue
Hole – Nobody’s Daughter
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
+ Megadave che suona “Hook in Mouth”
+ Vedere gli Aerosmith ancora in palla
+ Gli Overkill che fanno “Gasoline Dream”, tanto desiderata e
finalmente sentita a Lione.
+ Poter stringere ancora una volta la mano a zio Bobby Blitz.
+ Discorrere di calcio con Hansi e Andrè
+ Il muro sonoro creato dai Prodigy dentro l’Alcatraz; ringrazio di
aver avuto i tappi
– Il fango del Sonisphere svizzero e la sua gestione oscena
– I suoni pessimi del Sonisphere svizzero
– Mustaine che suona tutto “Rust in Peace” ovunque, e poi al Soni svizzero fa le solite due, quando avrei ucciso per sentire “Polaris”
– Io che mi perdo la data dei Megadeth a Milano, perché tanto li vedo due settimane dopo, e poi…vedi sopra.
– I prezzi dell’HJF togliere da ladri!
– Aspettare un’ora al freddo fuori dall’Alcatraz per un accredito che ci doveva essere e che invece non è arrivato mai…grazie Live!
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
Anno nuovo, vita nuova
VALENTINA LONATI
DISCHI DELL’ANNO
Erland & the Carnival: “Erland & the Carnival”
The Arcade Fire: “The Suburbs”
Ariel pink’ s Haunted Graffiti: “Before Today”
Malakai: “The Ugly Side of Love”
Menomena: “Mines”a pari merito con The Wlkmen: “Lisbon”
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
+ i mille concerti berlinesi…Berlin rocks!
+ Gli Arcade Fire nell’ unica data italiana a Bologna: fantastici, a tratti commoventi
+ il ritorno di Bryan Ferry e di un’eleganza dandy-pop ormai dimenticata
+ i Blitzen trapper e il loro capolavoro “Destroyer of the void”: un pezzo che dovrebbe entrare dritto dritto nella storia del rock
+ l’ Intelligent Dance Music di Pantha du prince, Caribou e John Roberts…geni dell’elettronica moderna
– The Drums e Vampire Weekend osannati dalla critica: le due uscite più molli e noiose del 2010
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
“Now our lives are changing fast – Hope that something pure can last” (da “We Used to wait”, The Arcade Fire)
FRANCESCA STELLA RIVA
DISCHI DELL’ANNO
1. Siskiyou – s/t
2. Thee Silver Mt.Zion Memorial Orchestra – Kollaps Tradixionales
3. Buzz Aldrin – s/t
4. Sufjan Stevens – The Age Of ADZ
5. Arcade Fire – The Suburbs
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
+ Thee Silver Mt.Zion Memorial Orchestra al twiggy di Varese. Commovente.
– la morte di Mark Linkous: una colonna portante, ma troppo fragile e troppo reale per essere capito.
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
“The absence of light is its own stubborn light, no light is a light, no light is the true light” – Thee Silver Mt.Zion Memorial Orchestra – There is a Light
NICOLA LUCCHETTA
DISCHI DELL’ANNO
Pendulum – Immersion
Stone Sour – Audio Secrecy
The Dillinger Escape Plan – Option Paralysis
The Damned Things – Ironiclast
Cypress Hill – Rise Up
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
Premesso che il 2010 di Outune è stato eccezionale, e che in questa esperienza si sono strette collaborazioni con (tantissima) gente splendida, ma anche con (poche) eccezioni che al massimo potrebbero fare i cassieri all’Esselunga..
+ Reunion dei Soundgarden e Chris Cornell che ritorna on stage con i capelli lunghi
+ Them Crooked Vultures in tour
+ “Sabotage” dei Beastie Boys rifatta dai Cancer Bats
+ I sex symbol del 2010: Katy Perry (da antologia il video di California Gurls), Ke$ha (best legs of the decade), Hayley Williams (<3)
+ Paramore alla o2 Arena
+ Robbie Williams che ruba la scena agli altri quattro Take That durante la finale UK di The X Factor
+ Elio, Enrico Ruggeri e Nevruz che rendono X Factor Italia una trasmissione guardabile
+ I Semi Precious Weapons
+ Il video di “Telephone” di Lady Gaga
+ Snoop Dog che passa da bad guy ad amicone grazie a un video
– I troppi concerti in Italia durante il periodo estivo
– Pesanti decessi nella musica hard and heavy: Ronnie James Dio, Paul Gray e Pete Steele per citare tre nomi
– La gente che, a distanza di 18 mesi, specula ancora sul cadavere di Michael Jackson
– Il video di “Alejandro” di Lady Gaga
– L’imbarazzante ritorno dei Korn (e degli Underoath, ma quelli erano già finiti da mò)
– Cristian Imparato (lo so, è a cavallo tra 2009 e 2010, perdonate)
– I Labyrinth che insultano un blogger, solo per aver parlato male della loro ultima release
– Christina Aguilera clone di Lady Gaga
– Brandon Flowers che, a distanza di un lustro, non capisce di aver azzeccato un solo disco nella sua carriera (Hot Fuss)
– I fratelli Farro escono dai Paramore
ONE PHRASE TO RULE ‘EM ALL
“Oh manca solo il boss” Breve commento di Luca Garrò alla stagione dei concerti dell’estate 2010)
“Going back to make an album with a producer you’ve worked with before is not unlike going back and fucking a girlfriend you had 20 years ago. It can either be really good or a total fucking disaster. But it was perfectly natural and totally comfortable and he’s the same person he was 20 years ago. He wears cologne now. I think that’s the only difference” Dave Grohl parla di Butch Vig
CLAUDIA PIRAS
DISCHI DELL’ANNO
Daft Punk- Tron: Legacy
Arcade Fire- The Suburbs
Dargen D’Amico – D’ parte prima e parte seconda
The Chemical Brothers –Further
Sikitikis – Dischi fuori moda a pari merito con Four Tet – There is love in you
MOMENTI MIGLIORI/PEGGIORI DELL’ANNO
+ La reunion dei Take That perché ci piace tornare giovani.
+ La rivincita del vinile, supporto da sempre più empatico del freddo e brutto cd.
– Morgan e la Tatangelo che si esibiscono insieme.
– Le classifiche di vendita italiane.