Insieme ai Perigeo, gli Arti e Mestieri sono il gruppo più dotato del progressive italiano maggiormente sbilanciato sul versante fusion. “Giro di valzer per domani”, loro secondo disco, è quello in cui mettono meglio a fuoco la commistione fra jazz e rock, attuata tramite brevi schizzi sonori che per abilità tecnico – compositiva poco hanno da invidiare a formazioni estere ben più blasonate quali Weather Report (cfr. “Nove lune prima”) e Mahavishnu Orchestra (cfr. “Mirafiori”). L’album è anche una delle ultime testimonianze della fase più creativa della musica italiana dal dopoguerra ad oggi. Sotto contratto con la Cramps di Gianni Sassi, la stessa etichetta degli Area, faranno da spalla a Stratos e compagni in alcuni concerti.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)