Tra i pesi massimi assoluti della scena metalcore, gli As I Lay Dying continuano a rilasciare emissioni di qualità. Capaci di spostarsi in direzione di un versante maggiormente orecchiabile e con elementi emozionali importanti (con relative clean vocals oramai immancabili in quasi tutti i brani) e un senso per le melodie difficilmente pareggiabile, i ragazzoni di San Diego confezionano con “Awakened” il loro lavoro più fruibile senza che questo perda una virgola in impatto e pesantezza specifica. Ci troviamo di fronte a un bignami completo (usufruibile davvero anche da chi non è avvezzo a suoni estremi) del metalcore dal 2000 in poi. Quasi tutti gli undici brani dell’album valgono il prezzo del biglietto, la varietà magari non sarà la caratteristica maggiore del platter, ma i breakdown devastanti studiati a tavolino, i solos e gli intrecci degli ottimi chitarristi Sgrosso/Hipa, i fill e l’abilità con la doppia di Mancino alla batteria, i growl dell’oramai scafato Lambesis e il contraltare pulitissimo Josh Gilbert regalano all’alba del 2012 l’ennesimo centro per una formazione che ha oramai l’abitudine a non sbagliare quasi nulla.
Categorie
- Anniversari (74)
- Classifiche (61)
- Migliori Album (2.316)
- Storia della Musica (60)
- Underrated (11)