Audioslave – Audioslave

Gli Audioslave sono stati il supergruppo rock per antonomasia del primo decennio del 21esimo secolo. La line – up era qualcosa da far tremare le vene ai polsi: Chris Cornell dei disciolti Soundgarden alla voce, coadiuvato da Tim Commerford (basso), Brad Wilk (batteria) e Tom Morello (chitarra), ossia i 3/4 dei Rage Against The Machine, a loro volta reduci dallo split con Zack de la Rocha. L’esordio non tradisce le aspettative (altissime, ovviamente): “Audioslave” fa affidamento su di un sound ben collaudato, in cui è l’hard rock di matrice Soundgarden-iana ad avere la meglio sul crossover dei RATM. Gli spettri dei Led Zeppelin si agitano prepotenti in “Cochise”, mentre “What You Are” potrebbe esser un’outtake di “Superunknown”, non ci fosse un assolo di Morello a donare un tocco di acidissimo funk al tutto. A volersi mostrare incontentabili, con una simile formazione sarebbe stato lecito pretendere qualcosa di più riguardo alla ricerca di nuove vie espressive. Nonostante questo l’album resta un robustissimo esempio di come proporre dell’ottimo classic rock negli anni Duemila, a testa alta e senza alcun complesso ‘passatista’.