Billie Eilish – When We All Fall Asleep, Where Do We Go?

Il fenomeno musicale dell’anno è stato senza dubbio Billie Eilish. La giovanissima cantautrice (ha di recente compiuto 18 anni), è diventata il simbolo di una generazione sopraffatta dal culto dell’immagine e dell’apparenza, facendosi portavoce proprio dell’opposto con il suo look tutt’altro che provocante e soprattutto con i testi delle sue canzoni, specchio di un profondo disagio e di una maturità del tutto rara per un adolescente. “When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” ha conquistato un po’ tutti, anche chi non è solitamente avvezzo a sonorità elettroniche e pop (leggi alla voce Billie Joe Armstrong, per citare uno degli esempi più famosi), posizionandosi in vetta alle classifiche di mezzo mondo, e facendo incetta di nomination ai prossimi Grammy Awards (Best New Artist, Album of the Year e Best Pop Vocal Album, Record of the Year, Song of the Year e Best Pop Solo Performance con “Bad Guy”, mentre il fratello e produttore. Finneas è stato nominato nella categoria Producer of the Year, Non-Classical).