Birthday Party – Prayers On Fire

Dietro un nome ilare si nasconde una delle band più radicali di sempre. Guidati dalla voce esaltata di Nick Cave, che tanto darà alla storia del rock con i suoi Bad Seeds, gli australiani Birthday Party smembrano quel che resta del blues attraverso un suono aspro, spigoloso, che dal punk mutua l’indole iconoclasta e dal post di band come P.I.L. e Pop Group quella sperimentale. Un’aria malsana pervade episodi quali “Zoo-Music Girl”, “Ho-Ho”, “Cry” e “Capers”, preghiere profane date letteralmente in pasto al fuoco di qualche piromane anarcoide. Prima di sciogliersi, il gruppo darà alle stampe un altro album ancora più oscuro e squilibrato, “Junkyard” (1982).

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