L’ultimo grande disco di Dylan dei Settanta è anche uno dei suoi LP più venduti di sempre, doppio platino e numero 1 su Billboard. Musicalmente è leggermente inferiore al precedente “Blood On The Tracks” (1975), anche se ne condivide il rinnovato impianto folk – rock e la band che accompagna Bob, la Rolling Thunder Revue, è una delle sue migliori di sempre: Scarlet Rivera è artefice di una gran prestazione al violino, mentre ai cori compare pure Emmylou Harris. A livello sonoro si segnala “Isis”, ma è nei testi che il menestrello di Duluth opera una svolta rispetto al passato recente, riscoprendo la canzone di protesta in episodi come “Hurricane” e “Joey”, brani in cui si rivela fondamentale l’apporto del cantautore e psicologo Jacques Levy a livello di stesura delle liriche. Tale ritorno al passato frutterà al songwriter alcune critiche, ma è innegabile l’ispirazione che promana da queste pagine. “Desire” è anche uno dei dischi di Dylan più celebri in Italia: a fine anno sarà il quarto LP più venduto, e un suo brano, “Romance In Durango”, verrà tradotto in italiano da De André nella celebre “Avventura a Durango”.
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