Breaking Benjamin – Ember

Il sesto album in studio dei Breaking Benjamin ha messo d’accordo un po’ tutti. Dopo anni di uscite abbastanza altalenanti in termini di qualità, per non parlare di una miriade di complicazioni interne al combo alternative metal (la paura di volare e i problemi di salute del frontman Benjamin Burnley, che hanno anche portato a un temporaneo scioglimento della formazione, oltre a qualche bega legale),i Nostri ritornano a quello che sanno fare meglio e ai fasti di “Phobia” (2006), regalando un disco, “Ember”, in cui la formazione della Pennsylvania ritrova ispirazione e varietà compositiva, complice anche una line-up ormai rodata (anche in sede di songwriting), bilanciando perfettamente melodia e aggressione, e accontentando quindi al tempo stesso gli amanti dei pezzi più radiofonici e delle sonorità più heavy (proponendo questa dicotomia anche all’interno dei singoli brani, il cui esempio più lampante e meglio riuscito è “Red Cold River”).