Canned Heat – Boogie With Canned Heat

Il miglior disco da parte del più interessante gruppo di blues bianco statunitense emerso alla fine dei Sessanta. Guidati da Bob Hite e Alan “Blind Owl” Wilson, i Canned Heat partono dai riff di Muddy Waters (“My Crime”, che rielabora quello di “Hoochie Coochie Man”) e dal boogie di John Lee Hooker (la jam di 11 minuti di “Fried Hockey Boogie”) per creare un suono unico, che ingloba sia il blues urbano sia quello rurale, senza dimenticare scorie psichedeliche. Il capolavoro è “On The Road Again“, ipnotico brano di country blues intinto nell’acido (viene utilizzato un bordone di tambura, una varietà di liuto indiano) con l’armonica di Wilson che non da scampo per cinque, intensissimi minuti.