Musicista svincolato da qualsiasi corrente come pochissimi altri, in “Conquistador!” il grande pianista Cecil Taylor espone tutto il suo incredibile estro in due lunghe suite di jazz ‘liberato’, ma non free nel senso stretto del termine. Piuttosto si tratta di un flusso sonoro impossibile da incasellare in alcun genere o stile troppo rigido, in cui le intuizioni di Bela Bartok sull’uso in senso percussivo del piano (Taylor conosceva, e bene, la musica classica) si mescolano alla ‘new thing’ jazzistica e ad inaspettate reminiscenze bop e persino soul/blues. Fondamentale l’apporto della tromba di Bill Dixon, che in “With (Exit)” fornirà alcuni spunti per i momenti più misteriosi del Miles Davis di “Bitches Brew”. Vera ‘avant – garde‘, non quella che spesso viene propinata ai giorni nostri.
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