Il titolo della raccolta dice tutto sulla caratura artistica di questo musicista, che dei padri del Blues del Delta fu il primo a riuscire a sedersi in uno studio di registrazione. Una canzone del disco s’intitola “Screamin’ And Hollerin’ The Blues“, e davvero non si vede altra musica oggi reperibile più vicina alle radici di questa. Aggiungiamo pure che Patton fu uno dei maestri di Son House, il quale a sua volta insegnò molto a Robert Johnson e Muddy Waters; la sua importanza è quindi incalcolabile, letteralmente. Le incisioni comprese in questo cd datano tutte fra il 1929 e il 1934, l’intero lasso di tempo in cui Charley registrò i suoi brani: concreti e astratti, tristi e vitali, celestiali e terribili come solo i primi country blues sapevano essere.
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